Cari amici, come vi avevo promesso, vi avverto che ora è proprio il tempo delle prugne. E’ il tempo di donare ciò che l’orto di Franco sta producendo in maniera sovrabbondante. Anche tu, con alcuni amici, l’anno scorso sei passato per visitare l’orto.
Non ricordo più la data esatta della tua visita, ma confrontando il colore delle prugne fotografate e quelle che ora vedo sull’albero, sono risalito alla data precisa: si, esattamente un anno fa.
Se hai un’occasione, un invito da noi in questi giorni, non esitare. E’ l’ora delle prugne. Qual è il contratto per la raccolta?
Se vieni e raccogli e mangi…nessuno ha da dirti qualcosa. Fa’ il conto di raccogliere il tuo. Ma se per caso ne chiedi il permesso a qualcuno, sentirai risponderti: grazie prima di tutto perché alleggerisci i rami che si stanno spezzando per il peso, poi grazie perché impedisci che i doni di Dio marciscano quando non sono donati.
Ma ciò che spinge me e te a questa meravigliosa disponibilità è il prendere coscienza che, ad ogni richiesta del prossimo, tu troverai sempre da donare senza misura.Tu attingi infatti da una sorgente infinita quando ami il fratello.
Il tuo donatore è proprio il bisognoso che ti concede di poter donare. Allora la tua generosità non permetterà ai tuoi rami di spezzarsi sotto il peso dell’abbondanza e la presenza dell’affamato non lascerà marcire i doni che Lui ti ha dato perché“i poveri li avrete sempre con voi”.
Ciao da p. Andrea
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