Mexican immigrants march for more rights in Northern California's largest city

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USA: si celebra la Settimana nazionale delle migrazioni

Si tratta di uno dei temi caldi in vista delle prossime presidenziali. L’episcopato in prima linea nell’incoraggiare una maggiore accoglienza

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Come ad ogni inizio anno, la Chiesa statunitense si appresta a celebrare la Settimana nazionale delle migrazioni. L’evento è in programma dal 3 al 9 gennaio ed avrà a tema “Ero straniero e mi avete accolto” (Mt 25,35).

“L’appello ad accogliere lo straniero gioca un ruolo importante nelle vite dei fedeli cristiani, in particolare per coloro che lavorano nell’ambito delle migrazioni”, si legge in una nota della Conferenza Episcopale degli USA, promotrice dell’iniziativa.

La Settimana nazionale delle migrazioni si tiene negli Stati Uniti ogni anno nella prima metà di gennaio e, normalmente, anticipa di qualche giorno la Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, la cui prossima edizione è in programma il 17 gennaio 2016.

Quest’anno la Settimana nazionale delle migrazioni assumerà un’importanza superiore al passato, vista la concomitanza con le primarie repubblicane e democratiche, da cui scaturiranno i due principali candidati a diventare il 45° presidente degli Stati Uniti, la cui elezione è prevista l’8 novembre 2016.

Il tema dell’immigrazione, in particolare dal Messico e dall’America latina, sarà tra i temi centrali della campagna elettorale. L’episcopato statunitense, da parte sua, sta assumendo sempre più un ruolo di alto profilo nel dibattito, sensibilizzando le autorità e l’opinione pubblica ad una maggiore apertura verso i migranti, dando così riscontro agli appelli di papa Francesco.

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ZENIT Staff

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