Living crib in Trivigliano by Unitalsi

Press office Unitalsi -

Un presepe vivente dedicato ai disabili

A Trivigliano l’iniziativa dell’Unitalsi per sensibilizzare all’abbattimento di ogni barriera architettonica o culturale

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La città di Betlemme di duemila anni fa ha ripreso vita oggi vita nella meravigliosa cornice di Trivigliano, in provincia di Frosinone, diventando il simbolo per l’abbattimento di ogni barriera architettonica o culturale.

Uno straordinario presepe vivente con oltre 160 figuranti in costume dell’epoca si è snodato per le antiche strade di Trivigliano coinvolgendo tutti gli abitanti dell’antico borgo del frusinate.

Quest’anno i protagonisti sono state le persone con disabilità assistite dall’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) che hanno preso parte alla rappresentazione come figuranti accompagnati dai volontari e dal presidente della sottosezione di Anagni-Alatri, Piergiorgio Ballini. Presenti anche Federico Baiocco, responsabile nazionale dei Medici Unitalsi e gli scout dell’Agesci di Guarcino.

Il presepe vivente tornerà a Trivigliano il prossimo 2 gennaio 2016 dalle ore 17.30.

“Il nostro speciale ringraziamento – spiega Preziosa Terrinoni, presidente della sezione Romana-Laziale dell’Unitalsi – agli organizzatori del presepe vivente a Trivigliano e a tutti i suoi abitanti per la straordinaria accoglienza e sensibilità dimostrata nei confronti delle persone con disabilità e dei volontari Unitalsi della sottosezione di Anagni-Alatri”.

“Quella di oggi – aggiunge Terrinoni – è un’iniziativa nel pieno dello spirito giubilare che rende protagoniste  le persone che con disabilità per l'integrazione e per  l'abbattimento di ogni barriera architettonica e culturale”.

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ZENIT Staff

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