Il Natale arriva in Ucraina e Russia con un messaggio di speranza. Il “gruppo di contatto” formato dai due Paesi, dall'Osce e dai separatisti del Donbass ha raggiunto un accordo per un “pieno e incondizionato” cessate il fuoco nel Donbass, che è partito dalla mezzanotte del 23 dicembre.
Lo ha reso noto l'agenzia Interfax. Secondo la portavoce dell'ex presidente ucraino Leonid Kuchma, che rappresenta Kiev, “questa iniziativa è importante prima di tutto per i civili, che potranno così celebrare in pace il Natale e il nuovo anno”.
Soddisfazione da parte dell'Osce, che ha tuttavia messo in guardia i contendenti. Già nel settembre scorso, infatti, Kiev e ribelli avevano infatti già sottoscritto un cessate il fuoco, che aveva ridotto le ostilità ma non aveva posto fine alle violenze.
L'eco di quanto avviene nell'Ucraina orientale giunge fino in Europa. Sempre il 23 dicembre, il Consiglio europeo ha dato il suo formale via libera alla proroga delle sanzioni contro la Russia per altri sei mesi, dal 31 gennaio al 31 luglio 2016