Israele concede 600 “permessi” a cristiani di Gaza per visitare Luoghi Santi

Intanto, ieri, il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal ha aperto la Porta Santa della parrocchia di Gaza, dedicata alla Sacra Famiglia

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Le autorità israeliane hanno concesso 600 permessi nominativi ad altrettanti cristiani residenti nella Striscia di Gaza per consentire loro di visitare i Luoghi Santi – a cominciare da quelli situati a Betlemme – in occasione delle festività natalizie.

Lo rende noto Fides, spiegando che i permessi hanno durata mensile, a cominciare da ieri, domenica 20 dicembre. Fonti palestinesi, consultate dall'agenzia, sottolineano che nessun permesso è stato concesso a persone comprese nella fascia di età tra i dodici e i trent'anni. Tale selezione renderà buona parte dei permessi inutilizzabili, soprattutto tra quelli concessi a bambini di coppie giovani, che non potrebbero essere accompagnati dai propri genitori.

Intanto, sempre ieri, il Patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, ha aperto la Porta Santa della parrocchia di Gaza, dedicata alla Sacra Famiglia. Il Patriarca, insieme al vescovo Giacinto Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale per Israele, e ad alcuni sacerdoti di Gerusalemme e dei Territori Palestinesi, ha partecipato alla festa natalizia dei bambini che ha avuto luogo nei locali polifunzionali della parrocchia, inaugurati di recente.

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ZENIT Staff

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