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I cristiani del Regno Hascemita celebrano insieme il Natale da 40 anni

La Giordania è al momento l’unico Paese al mondo in cui le due principali solennità cristiane vengono celebrate insieme da tutti i battezzati

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Cade quest’anno cade il 40° anniversario dall’unificazione della data in cui tutte le Chiese e le comunità cristiane della Giordania celebrano il Santo Natale. Nel 1975, i capi delle Chiese cristiane concordarono insieme un meccanismo per cui tutti i battezzati del Regno Hascemita celebrano la solennità del Natale il 25 dicembre, seguendo il calendario gregoriano, mentre la Pasqua viene celebrata da tutti i cristiani nel giorno in cui essa cade seguendo il calendario giuliano. 

La Giordania – ricorda Fides – è al momento l’unico Paese al mondo in cui le due principali solennità cristiane vengono celebrate insieme da tutti i battezzati. Tale circostanza, che è motivo di orgoglio per i cristiani del Regno, fornisce occasione di alcune riflessioni interessanti al sacerdote giordano Rifat Bader, direttore del Catholic Center for Studies and Media. “Quale è” si chiede padre Bader “l’importanza di unificare queste feste?” E aggiunge, citando San Paolo: “C’è un solo Cristo, un solo Battesimo, un solo Signore. E allora perchè le feste cristiane non sono celebrate nello stesso giorno?”

In Giordania, il Natale è festa nazionale dal 1999, l’anno in cui è asceso al trono Re Abdullah II. Il confronto sulla opportunità di unificare le date delle solennità liturgiche attualmente celebrate in giorni diversi dalle varie Chiese e comunità di battezzati è ripartito soprattutto da quando, nel maggio 2014, il Patriarca copto ortodosso Tawadros II ha inviato a Papa Francesco una lettera ad un anno dal loro primo incontro in Vaticano, in cui era contenuta anche la sollecitazione a unificare la data di celebrazione della Pasqua (vedi Fides 7/5/2014). (GV) (Agenzia Fides 17/12/2015).

 

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ZENIT Staff

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