Sono 25 i cristiani assiri rilasciati ieri, 9 dicembre, dagli jihadisti affiliati allo Stato islamico. Essi – come ricorda l’agenzia Fides, che dà notizia della loro liberazione – facevano parte del consistente gruppo di ostaggi catturati lo scorso 23 febbraio, quando le milizie del Califfato avevano scatenato un’offensiva contro i villaggi a maggioranza cristiana assira sparsi lungo la valle del fiume Khabur, nella provincia siriana nord-orientale di Hassakè. Secondo quanto viene riferito da fonti locali, e rilanciato dall’Assyrian International News Agengy (Aina), il gruppo di ostaggi liberati comprende uomini, ragazzi e due bambini sotto i dieci anni. Dopo essere stati liberati, essi hanno raggiunto – tutti in discrete condizioni di salute – la cittadina di Tel Tamar.
Non è la prima volta che l’Isis rilascia un gruppo dei 250 prigionieri presi in ostaggio nel febbraio scorso. L’ultima volta, lo scorso 24 novembre, erano stati 10 i cristiani assiri del Khabur rilasciati dall’Isis. Al momento, gli ostaggi di quel gruppo che rimangono ancora nelle mani degli jihadisti dello Stato islamico sono più o meno 130. Nell’ottobre scorso, i carcerieri avevano iniziato a uccidere alcuni prigionieri, minacciando che le esecuzioni sarebbero proseguite fin quando non fosse stata versata la somma richiesta come riscatto per la loro liberazione.