In tutto il mondo si celebra oggi, 10 dicembre, la Giornata mondiale dei diritti umani. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (Onu) della Dichiarazione universale dei diritti umani, promulgata a Parigi il 10 dicembre 1948.
Nel messaggio annuale, il Segretario Generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, ha chiesto di ispirarsi “alla storia dei moderni movimenti sui diritti umani, che sono emersi dalla seconda guerra mondiale”. Egli ha quindi sottolineato le “quattro libertà” che all’epoca indicò il presidente americano Franklin D. Roosevelt quali diritti inalienabili d’ogni uomo: “la libertà di espressione, la libertà di culto, la libertà dal bisogno e dalla paura”. Ban Ki Moon ha ricordato che “sua moglie, Eleanor Roosevelt, unì le proprie forze alle Nazioni Unite con quelle di molti difensori dei diritti umani ovunque nel mondo per iscrivere questi principi nella Dichiarazione Universale dei diritti umani”.
Il Segretario dell’Onu ha poi posto la sua attenzione sull’attualità, per rilevare come queste “quattro libertà” sono oggi minacciate. Ha ricordato che la libertà d’espressione è “negata a milioni di persone”, che la libertà di culto è a forte rischio a causa di terroristi che “hanno preso in ostaggio la religione, tradendone lo spirito e uccidendo nel suo nome e che “altri colpiscono le minoranze religiose e ne sfruttano la paura per calcoli politici”.
La libertà dal bisogno poi, “manca ancora a buona parte dell’umanità”. E infine la libertà dalla paura. Ban Ki Moon ha rammentato che “milioni di rifugiati e di sfollati sono la conseguenza tragica dell’incapacità di rispettare questa libertà. Mai dalla seconda guerra mondiale un numero così ampio di persone è stato costretto a lasciare le proprie case. Essi fuggono guerra, violenza e ingiustizia attraversando continenti e oceani, spesso rischiando la vita”.
“Oggi riaffermiamo – ha proseguito – il nostro impegno a tutela dei diritti umani come fondamento del nostro lavoro. Questo è lo spirito dell’iniziativa ‘I diritti umani prima di tutto’, che mira a prevenire e a rispondere a violazioni su larga scala”. Ha infine detto che “in occasione di questa Giornata, confermiamo il nostro impegno a garantire le libertà fondamentali e proteggere i diritti umani di tutti”.