Boy with his arms raised

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Lasciamoci abbracciare dal Signore dei sogni!

Il nuovo libro di don Mauro Leonardi ci aiuta a percorrere la strada della speranza e a riscoprire la nostra storia d’amore con Dio

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Negli ultimi anni i giovani sono stati spinti a credere sempre di meno nella speranza. Sono stati avvolti, sempre di più, in un guscio di pessimismo che impedisce loro di guardare al futuro con un sorriso. Il mondo viene spesso dipinto a tinte scure. Certi mezzi di comunicazione tendono ad evidenziare tutto ciò che è negativo e a nascondere gli aspetti più colorati della vita.

Abbiamo davvero bisogno di ritrovare il coraggio di sognare. Un ottimo libro di Don Mauro Leonardi, autore del Blog “Come Gesù”, ci aiuta a percorrere questa strada. S’intitola “Il Signore dei sogni” ed è pubblicato dalle Edizioni Ares. Si ispira alla vita di tre “Giuseppe”: quello della Genesi, lo sposo di Maria e Josemaría Escrivá.

Sul blog di Don Mauro Leonardi è possibile vedere un video molto interessante, che presenta il volume utilizzando le immagini di alcuni film: Titanic, A beautiful mind e il capolavoro di Walt Disney Biancaneve.

“Purtroppo il mondo intorno a noi crede spesso che i sognatori siano persone estraniate, distanti”, spiega don Mauro Leonardi nell’introduzione del suo libro. “Invece, sognare non è essere sconnessi dalla realtà, ma starci dentro con tutti e due i piedi con atteggiamento contemplativo. Contemplare è chiudere gli occhi per guardare, e per guardare con amore. E, se i sogni sono reali, se nascono da noi, se sono nostri, allora sono di Dio. Allora c’è Dio. Perché Dio, se conta i nostri capelli, a maggior ragione conta i nostri sogni. Per lui siamo tutti importanti. Per lui siamo tutto. E come ci accompagna nelle nostre giornate in ciò che vediamo con gli occhi, così ci accompagna in ciò che vediamo con Lui, con i Suoi occhi. Proprio con i Suoi occhi”.

Le parole di don Mauro Leonardi sono bellissime e ci fanno capire che tutti noi siamo il sogno di Dio. Nel suo libro il sacerdote spiega: “La mia vita non è la realizzazione del progetto di Dio su di me, bensì la storia di amore di Dio con me. Il sogno di Dio – il vero sogno, quello che appartiene alla vita di ciascuno di noi – ci fa essere e ci trasforma, ci modella come persona. Se abbiamo il coraggio umile di chi prega, passiamo dal vederci solo con i nostri occhi, al vederci con gli occhi di Qualcuno che vede in noi, non quello che siamo, ma quello che dovremmo essere, che potremmo essere, perché ci ama. Spesso tutto questo non sarà immediato, ma arriverà il momento in cui la luce renderà visibili i contorni della mia esperienza e sarà luce che dà senso”.

Ritroviamo, quindi, il coraggio di sognare, lasciandoci abbracciare dal Signore dei sogni! Prendiamo spunto dall’esempio dei santi, che sono stati grandi e concreti sognatori! Pensiamo al comportamento dei Papi. Tutti i Papi, prima o poi, arrivano al momento della vecchiaia. Appaiono affaticati, provati dall’età. Ma sono talmente innamorati di Gesù che continuano a guardare al futuro e a pensare grandi progetti per la Chiesa.

Ricordiamo lo sforzo di San Giovanni Paolo II negli ultimi anni della sua vita. Nonostante la sofferenza, ben visibile, questo grande Pontefice non ha mai smesso di comunicare il Vangelo. Lo stesso accade oggi con il nostro caro Papa Francesco, che ci regala ogni giorno gesti d’amore e di speranza, invitandoci ad aprire il cuore alla cultura dell’incontro e del dialogo.

San Josemaría Escrivá diceva sempre una cosa bellissima, che dovrebbe diventare una regola di vita per tutti: “Sognate e la realtà supererà i vostri sogni”. Questo, naturalmente, non significa che dobbiamo vivere tra le nuvole. Ma vuol dire che bisogna sempre avere il coraggio di sognare, per costruire qualcosa di bello. E quindi, trovare nel cuore la forza di impegnarsi e di non arrendersi. In ogni giorno della vita.

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Carlo Climati

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