Salvatore Martinez

Rinnovamento nello Spirito Santo

Una “corrente di grazia” pronta a vivere la sua missione: RnS fa proprie le esortazioni del Papa

Alla conferenza degli animatori, Salvatore Martinez ricorda: non “capi” ma “servitori”, non “uniformità” ma “unità”. Tra gli ospiti della mattinata: Franco Miano e monsignor Domenico Sorrentino

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La mattina della seconda giornata della 39° Conferenza Nazionale degli Animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo si è presentata come uno spaccato della Chiesa di oggi e delle sue sfide.

Due gli ospiti speciali che hanno preceduto l’intervento del presidente nazionale, Salvatore Martinez: Franco Miano, già presidente nazionale dell’Azione Cattolica e membro esperto partecipante agli ultimi due Sinodi sulla famiglia; monsignor Domenico Sorrentino, arcivescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino.

Per Miano, la famiglia – sulla scia dell’ultimo Sinodo – è sempre più “soggetto di evangelizzazione” e di annuncio delle “meraviglie del Vangelo” e della “grandezza e bellezza del matrimonio cristiano” e non più solo “oggetto di amore della Chiesa”.

Miano ha quindi ricordato il mandato di papa Francesco per le famiglie al termine del doppio Sinodo: “Metterci in cammino insieme – laici, presbiteri, pastori, vescovi e Papa – per cogliere i messaggi che Dio ci manda”.

Il ‘metodo’ per le famiglie è quello della “preghiera per il discernimento” e dell’“ascolto reciproco” di chi mi è affianco, come “segno della presenza di Dio”.

In questo processo, un ruolo centrale lo ha la “Misericordia” che “non è giustificare qualsiasi cosa ma dare sempre amore a chiunque”, ha sottolineato Miano, aggiungendo che “noi cristiani siamo bravi e enunciare principi ma metterli in pratica è più difficile”.

Inoltre, “se le famiglie vogliono essere più cristiane, devono lasciarsi sempre più coinvolgere nelle vite di altre famiglie”, in una “vita normale” che, proprio per questo, ha “caratteristiche straordinarie”.

C’è poi sfida di “far evolvere verso il bene”, situazioni irregolari come, ad esempio, le “convivenze”; in altre parole, “lavorare sempre sul bene, far crescere le luci”.

Il futuro della Chiesa è quindi, “nelle mani delle famiglie, le quali, a loro volta sono sostenute dai laici e dai movimenti”, ha poi concluso Miano.

È seguita la relazione a cura di monsignor Sorrentino, in cui il presule ha meditato sul “pozzo senza fondo della vita trinitaria”, prendendo come spunto di riflessione, il Vangelo della Samaritana (cfr. Gv 4,13-14).

Rimanere nell’amore di Dio, ha spiegato l’arcivescovo di Assisi, non equivale sistematicamente a un pur encomiabile “impegno etico”: deve passare necessariamente per i comandamenti di Dio, per Lui che, per primo, ha amato noi.

E i comandamenti, possiamo osservarli, solo se “diventiamo consapevoli che “Dio mi ha amato fino a morire”, ha aggiunto Sorrentino: solo così potremo diventare “capaci di morire” anche noi per amore suo e dei nostri fratelli.

Citando Salvatore Martinez, il presule ha poi concluso: “Occorre sfatare un luogo comune che vuole i carismatici disimpegnati… La vita carismatica è sempre preludio per la missione, i carismi sono mezzi attraverso cui si manifesta l’amore del Cristo Risorto, mezzi che ci permettono di rendere testimonianza efficace della sua presenza viva nella Chiesa e nel mondo”.

È infine intervenuto lo stesso Martinez, con una rievocazione del discorso di papa Francesco in occasione dell’ultima Convocazione Nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (Piazza San Pietro, 3 luglio 2015), in cui il Santo Padre, in continuità con il suo beato predecessore Paolo VI e con il cardinale Leo Joseph Suenens, ricordò che il “Rinnovamento Carismatico” non va considerato un “movimento” nel “senso sociologico comune” – non avendo “fondatori” e non essendo “omogeneo” – quanto una “corrente di grazia”.

Da parte sua, nel 1998, San Giovanni Paolo II vide nel Movimento Carismatico Cattolico “uno dei tanti frutti del Concilio Vaticano II che, quasi nuova Pentecoste, ha suscitato nella Vita della Chiesa una straordinaria fioritura di aggregazioni e movimenti particolarmente sensibili all’azione dello Spirito”.

Come frutto della “grazia del Battesimo nello Spirito”, i membri del Rinnovamento hanno concretizzato il loro carisma dando vita ad “associazioni, comunità di alleanza, scuole di formazione, scuole di evangelizzazione, congregazioni religiose, comunità ecumeniche, comunità di aiuto ai poveri e bisognosi”.

Inoltre, secondo il modello del “poliedro”, suggerito da papa Francesco nella Evangelii Gaudium, il Rinnovamento nello Spirito Santo si declina secondo l’“unità nella diversità” e non della “unità nell’uniformità”, per cui le differenze vanno armonizzate e riconciliate proprio nell’unità, che è Gesù stesso.

Un richiamo di Martinez è stato fatto anche sulla “grande tentazione per i leader” di “credersi indispensabili, qualunque sia l’incarico”. Tale ammonimento, ha precisato il presidente, era stato rivolto dal Papa a tutte le realtà ecclesiali – non solo al Rinnovamento – e senza alcun riferimento, nemmeno implicito, a casi concreti.

Non esistono “capi”, dunque, ma “servitori” ed “occorre servire e non asservire i fratelli”, evitando qualsivoglia “autoritarismo” o “personalismo” che porti a “sovrastare sugli altri”.

I punti programmatici elaborati dal Pontefice lo scorso luglio, sono stati così sintetizzati da Martinez:

  1. “Signoria di Gesù” e tutti “servitori” nel Rinnovamento.
  2. Essere “corrente di grazia” per tutta la Chiesa.
  3. Conservare l’“unità” favorendo la “diversità”.
  4. Promuovere i “seminari di vita nuova nello Spirito”.
  5. Rafforzare la “comunione ecclesiale” con i Vescovi.
  6. Praticare l’“ecumenismo spirituale” della preghiera.
  7. Praticare l’“ecumenismo della carità” del lavoro.
  8. Praticare l’“ecumenismo missionario” dell’evangelizzazione, attraverso i seminari di vita nuova nello Spirito.
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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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