Valentina Alazraki di Televisa con una lunga intervista a papa Francesco (categoria video), Nicoletta Masetto delMessaggero di Sant’Antonio con un reportage su Lampedusa (categoria testi), Joan Solés di Cadena SER con un servizio su Giovanni Paolo II (categoria radio) e Roberta Pacifico di Jesus con un lavoro sui cattolici giapponesi sopravvissuti alle persecuzioni (categoria giovani) sono i vincitori della terza edizione del Premio giornalistico “Giuseppe De Carli”, mentre una menzione speciale è andata a Luis Badilla, fondatore e responsabile del portale Il Sismografo.
La cerimonia di premiazione si è svolta questo pomeriggio alla Pontificia Università della Santa Croce che, assieme alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” Seraphicum è partner accademico dell’Associazione “Giuseppe De Carli”, promotrice del Premio istituito per ricordare il vaticanista fondatore di Rai Vaticano e per creare occasioni di confronto e di approfondimento sull’informazione religiosa.
Secondi classificati: per la categoria filmati Antonello Carvigiani di TV2000, con un documentario su Pio XII e gli ebrei di Roma; per i testiElena Molinari di Avvenire, con una intervista a Meriam, la giovane sudanese perseguitata per fede; per la radio Benedetta Capelli di Radio Vaticana, sull’incontro di papa Francesco con i senzatetto in visita alla Cappella Sistina; e per la sezione giovani Alessandro Notarnicola de Il Sismografo, sulla situazione degli ebrei a Roma nel corso del secondo conflitto mondiale.
Dopo i saluti istituzionali, portati da mons. Luis Romera, Rettore della Santa Croce, Fra Germano Scaglioni, docente al San Bonaventura e daEnzo Iacopino, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Comunicare la carità nel Giubileo della Misericordia”, moderata da Michela Nicolais, giornalista del SIR.
Hanno preso parte alla tavola rotonda, riconosciuta dall’Ordine come corso per la formazione professionale continua dei giornalisti, fra Raffaele Di Muro (OFMConv), docente al Seraphicum, al Teresianum e assistente spirituale al carcere di Rebibbia; don Giacomo Pavanello, responsabile per Roma e coordinatore dell’Area Evangelizzazione, prevenzione, sensibilizzazione del movimento ecclesiale Nuovi Orizzonti, oltre che “missionario della misericordia” nel Giubileo che si aprirà l’8 dicembre; Rev. John Wauck, docente di Letteratura e Comunicazione della Fede alla Pontificia Università della Santa Croce e Andres Beltramo, corrispondente ed inviato dell’Agenzia Stampa Messicana Notimex.
Nel corso della cerimonia, è stato presentato il libro “Informazione religiosa oggi – L’esempio di Giuseppe De Carli”, a cura di Elisabetta Lo Iacono e Giovanni Tridente, che raccoglie gli atti della precedente edizione oltre a contributi sull’informazione religiosa e su Giuseppe De Carli, a firma di Luigi Accattoli, Aldo Maria Valli, Donatella Negri, Andrea Picardi, Andrea Tornielli, Alessandra Buzzetti e Maria Laura Conte.
I lavori partecipanti al Premio sono stati valutati da una giuria composta da Gigliola Alfaro (SIR), Luca Collodi (Radio Vaticana), Alessandra Ferraro (TGR Rai Valle d’Aosta), Antonio Gaspari (ZENIT), Franca Giansoldati (Il Messaggero), Santino Franchina (Ordine nazionale dei giornalisti), Domenico Paoletti (Seraphicum), Carla Rossi Espagnet (Santa Croce) e Francesco Zanotti (Federazione italiana dei settimanali cattolici).