Hill of Crosses (Kryžių kalnas)

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La croce personalizzata

L’umiltà di accettare la croce da sempre sognata per noi e preparata dall’amore di Dio.

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“L’Eterno Padre tutti i giorni, e da milioni di persone, riceveva lamentele, pianti, strilli, disperazioni, rimproveri.. Il motivo? Croci troppo pesanti e moleste che Lui metteva a ciascuno ogni giorno sulle spalle.

Non gli rimaneva che architettare uno scherzetto per farli rinsavire. Chiamò tutti gli uomini a raccolta su un vasto altipiano perché vi deponessero ciascuno la propria croce e concesse loro il tempo di una settimana per provare altre croci più adatte alle loro spalle.

Per sette giorni ci fu un assembramento indescrivibile, un furioso scambio di croci, un’affannosa ricerca di quella meno pesante. Qualcuno arrischiò di vivere addirittura senza croce; ma si sentiva come una minestra senza sale, un’aquila senz’ali, un fiore senza colore, un occhio senza luce; un …cuore senza amore.

Al termine della prova ognuno scelse la croce che gli sembrava più leggera, più adatta alle sue spalle e che avrebbe dato il vero senso alla sua vita.

Così si ripresentarono davanti all’Eterno Padre che domandò: “Ora siete contenti della nuova croce?” – “Si” – risposero in coro. “Come?, non la riconoscete?” S’accorsero allora di aver riscelto esattamente la stessa croce da sempre per loro sognata e preparata dall’amore di Dio”.

Ciao da p. Andrea

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Andrea Panont

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