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A due studentesse del Politecnico di Milano il Premio "Praesidium"

Il Premio, promosso dall’Istituto Studi Superiori sulla Donna e dell’Apra, è stato conferito per l’elaborato “Migliorare la soddisfazione aziendale tramite lo Smart Working”

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Grande successo in termini di pubblico per il Premio Tesi di Laurea Praesidium,  promosso dall’Istituto di Studi Superiori sulla Donna (ISSD) dell’APRA (Pontificio Ateneo Regina Apostolorum) e da Praesidium spa svoltosi questa mattina presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e che quest’anno è stato conferito al lavoro sinergico di Michele Beccari e Daria Vittoria Tagliasacchi del Politecnico di Milano dal titolo: “Migliorare la soddisfazione aziendale tramite lo Smart Working: un’analisi empirica basata su structural equation modeling“. 

La presentazione della Tesi vincitrice del Premio è stata a cura della Prof.ssa Silvia Profili dell’Università Europea di Roma e del Prof. Micheal Ryan L.C. dell’APRA mentre la consegna del Premio è stata affidata a Federico Casini, AD Praesidium. A moderare l’intero incontro ci ha pensato Adele Ercolano, Coordinatrice ISSD.

Come da programma, dopo i saluti di rito del Magnifico Rettore dell’Università Europea di Roma, P. Luca Maria Gallizia L.C., anche a nome del Magnifico Rettore dell’APRA Jesùs Villagrasa e della Direttrice ISSD Marta Rodriguez, che hanno sottolineato l’importanza di fare alleanza tra impresa e mondo accademico, tra giovani e adulti per superare le nuove sfide, l’evento è entrato subito nel vivo con la presentazione del Premio a cura di Bruno Villani co fondatore del Tavolo sulla flessibilità oraria e organizzativa dell’APRA.

Il Premio di Laurea – afferma il Presidente Villani – testimonia la validità di quella intuizione iniziale che ha fatto nascere questo progetto che vede impegnata Praesidium nel suo ruolo di Welfare Specialist per il mondo Federmanager e l’Istituto di Studi Superiori sulla donna. La crisi – afferma Villani – ha messo a dura prova il paradigma tradizionale dello stato sociale. Oggi si avverte la necessità di affermare una giusta cultura della flessibilità del lavoro, attuata da strutture organizzative efficienti ed aperte al cambiamento. Studi più recenti dimostrano come l’adozione del Welfare aziendale abbia innalzato il benessere organizzativo, oltre a diminuire il turnover, fidelizzare i talenti, migliorare la produttività aziendale. In alcune realtà produttive si sta sperimentando la dimensione di un Welfare caratterizzato dall’apertura anche al contesto territoriale. La risposta che hanno dato i giovani alla nostra iniziativa – ha concluso  – ci incoraggia a continuare; la seconda edizione del Premio sarà sempre focalizzata sul Welfare, ma avrà come ulteriore oggetto di ricerca la Corporate Social Responsability”.

Il leit motive di tutti gli interventi, a partire da quello dell’On. Di Salvo , è stato quello di ribadire che in un periodo di crisi come quello attuale che comunque vede qualche segnale di ripresa, la risposta è investire nell’occupazione femminile al fine di determinare una nuova domanda di occupazione con un susseguente effetto trainante. A questo punto il tema della conciliazione famiglia e lavoro non è solo di natura culturale ma economicamente rilevante. La scelta del Welfare aziendale diviene allora vincente per le aziende soprattutto in termini di competitività.

I modelli di Welfare – ha aggiunto Cuzzilla Presidente di Federmanager –  stanno evolvendo in risposta a una trasformazione sociale ed economica che è rapida e significativa. Federmanager promuove da tempo soluzioni di Welfare integrativo che negli anni sono state messe a sistema, creando modelli virtuosi a beneficio a tutto tondo alle esigenze della nostra popolazione, ovvero di una comunità allargata di famiglie, imprese e territori. Il Premio di Laurea Praesidium e il Tavolo di lavoro vanno in questa direzione e siamo convinti che solo attraverso queste iniziative sia possibile portare avanti proposte concrete nel segno di quell’innovazione sociale di cui il nostro Paese ha bisogno. 

Il Presidente CIDA Ambrogioni ha incentrato il proprio intervento sul tema “Le sfide attuali correlate al Welfare e alla flessibilità del lavoro”. Al contempo la Mallen Presidente Prioritalia, sottolineava quanto sia importante orientare i giovani verso la scelta di un determinato lavoro.

L’occasione è stata proficua, tramite questi interventi, per stimolare il dibattito su quanto sia importante lavorare per creare opportunità concrete, non solo in termini di competenza, ma anche di ricambio generazionale in molte aziende. Ciò anche al fine di valorizzare i l talenti di cui è ricco il nostro Paese che troppo spesso sono costretti a lasciare l’Italia

Il senso di questo Premio così importante, è anche quello di fare un punto sull’evoluzione del Welfare in Italia ed in Europa e più i generale sui modelli organizzativi, sulla conciliazione tra la famiglia e il lavoro e infine l’analisi delle strategie di comunicazione e dei metodi più efficaci per diffondere i piani di sviluppo del Welfare aziendale e per sviluppare un proficuo dialogo tra istituzioni, università e associazioni per spingere davvero al cambiamento.

Proprio per questo l’APRA e Praesidium hanno deciso di fondere le loro forze e di istituire un Tavolo di Lavoro per lo studio di un modello innovativo di flessibilità oraria e organizzativa, con il coinvolgimento di rappresentanti di istituzioni, aziende, sindacati e associazioni di settore, tra i quali naturalmente Praesidium.

L’iniziativa che nasce dalla volontà congiunta di due istituzioni profondamente diverse, accomunate dallo stesso obiettivo di fare sistema per cambiare cultura e di trovare forza proprio nella diversità dei suoi attori e nella loro capacità di lavorare insieme per un obiettivo comune di creare un nuovo modello organizzativo, basato sulla flessibilità spazio – temporale.

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Per altre informazioni è possibile visitare il sito www.uprait.org.

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ZENIT Staff

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