Un grande apprezzamento “per l’iniziativa volta ad approfondire l’opera missionaria e l’attività culturale dell’illustre maceratese” Matteo Ricci, “amico del caro popolo cinese”. Lo esprime Papa Francesco, in un telegramma – a firma del segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin – indirizzato al vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, monsignor Nazzareno Marconi, in occasione del Convegno internazionale “Nuove prospettive negli studi su Padre Matteo Ricci”, promosso dal 21 al 23 ottobre dall’Università degli Studi e dall’Istituto Confucio di Macerata.
Il Papa – si legge nel testo riportato dal Sir – auspica “che il ricordo di così zelante uomo di Chiesa, attento ai mutamenti sociali e impegnato nel tessere rapporti tra cultura europea e quella cinese, riaffermi l’importanza del dialogo tra culture e religioni nel rispetto reciproco e in vista del bene comune”. Con tali sentimenti, Francesco “invoca ogni buon esito ai lavori congressuali e invia agli organizzatori, ai relatori ed ai presenti tutti il suo benedicente saluto”.
La tre giorni, a cinque anni dalle celebrazioni del 2010 per il 400° anniversario della morte del missionario maceratese, intende accogliere ricercatori provenienti dalla Cina, dall’Europa e dagli Stati Uniti.