I vescovi europei aderiscono alla Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato

Il CCEE accoglie l’invito del Santo Padre come “un tema centrale nei rapporti ecumenici”

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Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), attraverso la sezione Salvaguardia del Creato della sua Commissione Caritas in Veritate, si è unita all’iniziativa di papa Francesco di celebrare una Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato, insieme con i fratelli ortodossi.

“Il desiderio di condividere l’attenzione alla cura del Creato insieme con la Chiesa ortodossa in Europa è stato e rimane un tema centrale nei rapporti ecumenici del continente che il CCEE favorisce”, ricorda il CCEE in un comunicato.

Già con le prime due Assemblee Ecumeniche Europee (Basilea, 1989 e Graz, 1997) il CCEE e la KEK (la Conferenza delle Chiese Europee) si davano il compito di esprimere l’impegno dei cristiani europei per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.

Tale desiderio era stato poi ripreso nella Terza Assemblea Ecumenica Europea (Sibiu, settembre 2007), in occasione della quale i partecipanti raccomandavano che “il periodo che va dal 1 settembre al 4 ottobre venga dedicato a pregare per la salvaguardia del creato e alla promozione di stili di vita sostenibili per contribuire a invertire la tendenza del cambiamento climatico” (Messaggio finale, 8 settembre 2007).

Consapevoli che “la creazione può essere compresa solo come un dono che scaturisce dalla mano aperta del Padre di tutti, come una realtà illuminata dall’amore che ci convoca a una comunione universale” (Laudato si’, 76), il CCEE ha invitato “ad accogliere questo tempo di preghiera come un’occasione per rispondere alla responsabilità a cui il Signore chiama insieme tutti gli uomini, per diventare autentici custodi di ciò che Lui ha affidato loro”.

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ZENIT Staff

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