Si celebra oggi in Orissa, la Giornata della Memoria delle vittime dell’odio anticristiano, massacrate nel distretto di Khandamal nel 2008. Alla celebrazione partecipano l’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar, monsignor John Barwa, SVD, e numerosi esponenti del clero e della società civile indiana.
Durante la Giornata si ricordano “quegli eventi dolorosi” e la chiesa di Orissa si riunisce in preghiera per le vittime, “ribadendo, tutti uniti, il nostro comune impegno a promuovere la pace, la giustizia e la speranza. La fede dei cristiani in Orissa è divenuta più forte di fronte alle persecuzioni”, ha spiegato all’agenzia Fides, monsignor Barwa.
Il bilancio della strage avvenuta alla fine del 2008, fu di cento morti, 300 chiese e 6000 case di cristiani saccheggiate, mentre 56mila cristiani rimasero senza tetto. Molte delle vittime furono uccise per essersi rifiutate di convertirsi all’induismo.