Lettura
Nella prima lettura, Paolo esorta i credenti di Tessalonica a perseverare in quello stile di vita che hanno imparato da lui. Protagoniste del Vangelo sono dieci vergini: cinque sagge e cinque stolte. Ciò che le distingue è il prendere o meno l’olio che alimenta le loro lampade.
Meditazione
La differenza tra i due gruppi di donne emerge nel momento in cui sono invitate ad andare incontro allo sposo. Le vergini che hanno preso l’olio possono accendere le loro fiaccole, mentre il secondo gruppo si trova davanti ad un grosso problema che cerca di risolvere chiedendo alle prime di condividere il loro olio. Le cinque sagge rifiutano temendo che l’olio non basti per tutte, lasciandole senza luce nel bel mezzo del corteo nuziale, e le invitano ad andarlo a comprare. Ma proprio mentre vanno, arriva lo sposo e prende con le sé le vergini sagge. Dunque, la saggezza di queste donne non si rivela in una maggiore capacità di vegliare – tutte, infatti, si addormentano –, ma nel mettere in conto il rischio di un’attesa più lunga del previsto e nel prepararsi a questa eventualità. La risposta che queste donne danno alle cinque vergini stolte suona piuttosto dura, ma ci dice qualcosa su questo olio: è qualcosa che è assolutamente necessario avere per andare incontro allo sposo, che non si può chiedere in prestito ad altri, che ci rimanda alla nostra responsabilità. La coppia “saggio-stolto” si ritrova in un altro testo matteano (Mt 7,24-27) dove, ciò che distingue uno dall’altro è il mettere in pratica le parole di Gesù: chi lo fa è simile a un uomo saggio che costruisce la casa sulla roccia; chi non lo fa è come un uomo stolto che costruisce sulla sabbia. Mettendo insieme i due brani, possiamo dire che l’olio così necessario rappresenta la scelta di mettere in pratica la parola del Signore, nella certezza che “facendo” la parola ascoltata da lui si fa la volontà del Padre che è nei cieli.
Preghiera
«Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica sarà simile a un uomo saggio» (Mt 7,24): chiedo al Signore la grazia di alimentare in me il desiderio di compiere la sua parola.
Agire
Provo a dare un nome all’“olio” che mi permette di mantenere accesa la mia “lampada”.
Meditazione del giorno a cura di Marzia Blarasin, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it