Questa mattina, mentre esco da casa per andare a votare, incontro appena fuori della porta una signora che sembra aspettarmi da tanto tempo. Infatti, con una immediatezza unica, anche senza guardarmi in faccia, camminando dall’altra parte della strada, esclama:
“Oggi c’è il sole. E’ una meraviglia che caccia via tutti i problemi. Anzi sembra che i problemi non esistano. Anche se si è senza lavoro, vedendo questo sole, godendone la luminosità e il calore, sembra di avere anche il lavoro. Insomma con la presenza del sole ogni problema è relativizzato”.
Queste parole escono da lei, ma possono uscire da chiunque. Sono espressioni di chi ha patito molti giorni di nebbia e di pioggia. Fatti pochi secondi di strada, è entrata in casa sua e a me non è rimasto che dirle: “Buon giorno, signora”.
Ancora non l’ho riincontrata, ma appena potrò la ringrazierò per il canto che la sua gioia ha intonato dentro di me: E’ proprio vero: altro è vedere la luminosità del sole e goderne il calore, altro è saperne l’esistenza oltre le nubi e la pioggia.
Su questa terra, tranne qualche raro sprazzo, il Sole divino è solo da credere oltre le nubi; è solo da sperarlo splendente quanto prima. Chi lo crede e lo spera ha già la possibilità di amarlo in ogni persona. Lo ami in ogni prossimo? Hai l’avventura di goderne la presenza, anche se piove, anche s’è notte.
Ciao da p. Andrea
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