Maria ha vissuto ogni giorno “eucaristicamente” ancor prima che il sacramento fosse istituito. Lo ha sottolineato il cardinale Raúl Eduardo Vela Chiriboga, arcivescovo emerito di Quito, alla Messa di chiusura del X Congresso nazionale Eucaristico e Mariano del Perú sul tema «Gesù è il pane vivo che dà vita al mondo», svoltosi dal 13 al 16 agosto a Piura. Nello stadio cittadino Miguel Grau, l’inviato speciale di Papa Francesco, in occasione della celebrazione per il 75° anniversario della creazione della diocesi, ha spiegato che Maria è stata “donna eucaristica” quando “offrì il suo seno verginale per l’incarnazione del Verbo di Dio, anticipando quello che in certa misura si realizza sacramentale in tutti i credenti che ricevono il corpo e il sangue del Signore”. Infatti, ha aggiunto, “c’è una profonda analogia tra il fiat, il si compia e l’amen che si pronuncia quando si riceve il corpo del Signore”.
Come riporta L’Osservatore Romano, il porporato si è fatto poi latore del saluto del Pontefice e del suo invito a vivere questi giorni con dedizione, riflessione e rinnovamento spirituale. Sono state ricordate anche le parole del Papa nella lettera di nomina del cardinale a inviato speciale, in cui Francesco chiedeva ai fedeli peruviani e alle autorità civili di partecipare al congresso eucaristico per chiedere a Dio che tutti i cattolici, sostenuti dalla materna protezione di Nuestra Señora de La Merced, osservino con più attenzione il precetto della carità nella vita quotidiana.
Un grande applauso e grida di gioia da parte delle circa 120mila persone presenti si sono levate quando nello stadio è stata portata la statua del Señor Cautivo che si trova nel santuario di Ayacaba, caro alla tradizione popolare. Mentre l’immagine faceva il giro dello stadio, l’arcivescovo di Piura, monsignor José Antonio Eguren Anselmi, ha ricordato che la città è la porta della fede del Perú, perché in queste terre giunsero i primi missionari per evangelizzare. Il presule ha anche aggiunto che la città riceve a braccia aperte tutti i fedeli provenienti dalle varie regioni del Paese. Al termine della messa il presule, in rappresentanza di tutti i fedeli peruviani, ha donato al cardinale una croce pettorale di argento in segno di ringraziamento. Il porporato ha concluso la celebrazione assicurando la preghiera di Papa Francesco perché il Signore conceda abbondanti frutti di santità a tutti i presenti. Infine, l’inviato speciale ha presieduto l’adorazione eucaristica e ha guidato la processione solenne del Corpus Domini attraverso le strade della città. Circa 26mila pellegrini hanno accompagnato le immagini della Virgen de las Mercedes, del Señor di Chocán e del Señor Cautivo di Ayabaca. </p>
Precedentemente, il cardinale aveva inaugurato, nell’auditorium dell’Università nazionale di Piura, il congresso teologico che faceva parte del programma del congresso nazionale eucaristico e mariano. Nell’occasione il porporato ha benedetto e inaugurato una targa ricordo negli ambienti del nuovo salone che ospitava i duemila partecipanti all’incontro. L’inviato speciale del Papa ha poi piantato un alberello di neem — un albero di origine indiana molto diffuso sulla costa peruviana, soprattutto nella regione di Piura — perché in questa università si uniscano le forze nella lotta contro il cambiamento climatico, si riscopra l’anima ecologica e si preservi l’ambiente e la terra, come chiede Papa Francesco nella Laudato Si’.
Nel corso della visita il cardinale si è recato anche presso il centro penitenziario di Rio Seco, celebrandovi la Messa per i detenuti che ha incoraggiato a non perdere la speranza e ad abbracciare la croce facendo passi in avanti nel reinserimento sociale per recuperare la libertà perduta. Quindi ha visitato i padiglioni e incontrato i volontari del servizio per la giustizia e la pace dell’arcivescovado di Piura, che portano avanti il programma «Costruendo strade di speranza e opportunità (Creo)». Nell’ultimo giorno del congresso teologico, al cardinale Vela Chiriboga è stato conferito il dottorato honoris causa.