Chiese Myanmar e Thailandia con il Papa per la difesa del creato

Al via il Seminario sui cambiamenti climatici, organizzato dalla Federazione delle Conferenze Episcopali asiatiche (Fabc), destinato ai rappresentanti ecclesiali provenienti dal Sud-Est del continente

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Le chiese d’Asia rispondono all’appello di Papa Francesco lanciato nella Laudato Si’ ad “unire gli sforzi per battersi in favore della tutela dell’ambiente”. Durante la Messa inaugurale del Seminario di due giorni sui cambiamenti climatici, organizzato dalla Federazione delle Conferenze Episcopali asiatiche (Fabc) e destinato ai rappresentanti ecclesiali provenienti dal Sud-Est del continente, il cardinale arcivescovo di Yangon (Myanmar) Charles Maung Bo, ha infatti chiesto “soluzioni pratiche” per affrontare l’attuale crisi climatica mondiale.

Il porporato ha messo in guardia dai mali che “distruggono la famiglia umana ed il Creato, dono di Dio”, ricordando anche le numerose catastrofi naturali che hanno colpito il Myanmar negli ultimi tempi. Dal ciclone Nargis, che nel 2008 ha provocato oltre 150mila vittime ed 800mila sfollati, alle alluvioni delle ultime settimane che hanno colpito più di un milione e mezzo di persone.

“La popolazione più povera – ha detto Bo – non conosceva neppure le parole ‘riscaldamento globale’, eppure ne è stata costantemente vittima, negli ultimi dieci anni, a causa dei cambiamenti climatici”. “Siamo ad un crocevia della storia – ha concluso – Quelli che prima erano attacchi sporadici al nostro ecosistema ora si sono trasformati in una malattia cronaca del nostro pianeta”.  

Sulla stessa linea, anche il presidente di Caritas Thailandia, mons. Philip Banchong Chaiyara, il quale – informa la Radio Vaticana – è intervenuto al Seminario pronunciando la prolusione di apertura, durante la quale ha ricordato il ruolo che tutti hanno “nello sviluppare strategie per la cura della casa comune”, così che ciascuno “giochi il suo ruolo” nella salvaguardia del Creato. Infine, padre Allwyn D’Silva, segretario dell’Ufficio della Fabc per i cambiamenti climatici, ha espresso apprezzamento per la “crescente consapevolezza” che c’è oggi, a livello sociale, sulle questioni climatiche ed ha ribadito che “sfide simili possono essere affrontate solo restando uniti”. 

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ZENIT Staff

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