Si terrà dal 23 al 28 agosto a Torre Pellice, in provincia di Torino, il Sinodo annuale delle chiese metodiste e valdesi. Tanti i temi al centro dell’assise: il 500° anniversario della Riforma protestante, che si celebrerà nel 2017, la libertà religiosa, la missione delle chiese nel contesto della crisi e dell’interculturalità, l’ecumenismo, anche l’accoglienza di rifugiati e migranti.
“L’Italia – spiega alla Radio Vaticana il moderatore della Tavola valdese, pastore Eugenio Bernardini – continua a vivere una profondissima crisi economica e sociale e come chiese siamo chiamati a interrogarci sul nostro ruolo nella società”. “Il compito delle nostre chiese è quello di affrontare ciò che accade con grande senso di responsabilità – aggiunge il pastore che ha incontrato Papa Francesco nella sua visita a Torino del 21 giugno scorso – Dirimente per una chiesa cristiana è occuparsi di chi si trova in difficoltà e nel bisogno con azioni dirette e indicare anche alle forze politiche e sociali una direzione di equità e di giustizia. Le chiese metodiste e valdesi si adoperano in sinergia per promuovere la solidarietà e l’accoglienza”.
Guardando, poi, al contesto europeo, Bernardini evidenzia che “come tutte le chiese cristiane in Europa, anche l’Unione delle chiese metodiste e valdesi deve affrontare la novità della testimonianza in un continente in cambiamento, che vede processi di secolarizzazione, di trasformazione culturale, e che vive oggi evidenti difficoltà”. A dare il via ai lavori del Sinodo sarà il culto d’apertura che si terrà il 23 agosto alle 15.30 nel tempio di Torre Pellice. La predicazione è affidata alla pastora Erika Tomassone. Durante il culto di apertura si terrà anche una consacrazione al ministero pastorale.
