Africa: la poliomielite verso l'estinzione

L’Oms celebra in Africa un anno senza polio, ma avverte che il lavoro non è ancora finito

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Buone notizie dall’Africa. L’Oms comunica infatti che, dopo l’anniversario dell’ultimo caso registrato in Nigeria, il 24 luglio 2014, ora l’intera Africa può celebrare un anno senza polio. Anche se devono passare ancora due anni prima della certificazione di ‘polio free‘, avverte l’organizzazione, il traguardo è una pietra miliare verso la fine della malattia.

Solo Afghanista e Pakistan, al momento, sono i due Paesi in cui la malattia rimane endemica. In Pakistan, la situazione è particolarmente difficile, a causa dei continui attacchi contro le squadre di vaccinatori. Nel 1988 i paesi in cui la malattia era endemica erano 125, ma le campagne di vaccinazione sono riuscite ad abbattere questo numero, anche grazie alle donazioni internazionali.

“Anche se l’Africa ha raggiunto un importante risultato di salute pubblica – scrive l’Oms – il lavoro non è ancora finito. Per fermare definitivamente la malattia tutti i Paesi, quelli in cui endemica e gli altri, devono rafforzare le vaccinazioni, sistemare eventuali ‘falle’ nei sistemi di sorveglianze e fare di più per raggiungere i bambini che non sono trovati dai vaccinatori”. Dello stesso avviso anche l’Unicef, che pur ritenendo il risultato “straordinario”, avverte che non siamo ancora a “un punto finale”. La fine della poliomielite appare comunque vicina. “A livello globale siamo sul punto di sradicare completamente una malattia per la seconda volta nella storia”, ha detto Peter Crowley, capo Unicef conro la polio, riferendosi all’eliminazione del vaiolo.

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ZENIT Staff

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