Indonesia e Città del Vaticano hanno deciso di rafforzare le relazioni, avviando una serie di dialoghi interreligiosi. Come informa l’agenzia di stampa Antara, la decisione è stata presa martedì scorso a Giacarta, durante un incontro tra il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, e il ministro degli Esteri indonesiano, Retno Marsudi.
“Il dialogo interreligioso è un buon modo per aumentare le relazioni tra l’Indonesia e il Vaticano”, ha affermato la Marsudi. Secondo il ministro, tra i due Paesi aumenterà anche la cooperazione nei settori sociali e culturali, ed è in questo senso che si colloca l’apertura di una mostra culturale indonesiana presso i Musei Vaticani, che sarà caratterizzata da statue e sculture del tempio di Borobudur, e una collaborazione nelle trasmissioni radiofoniche. “Nel 2016, la festa di Pasqua a Larantuka sarà trasmessa dalla Radio Vaticana“, ha aggiunto Retno Marsudi.
Nel campo dell’istruzione, la Marsudi ha detto che ci sono circa 1.500 chierici indonesiani e frati che studiano e lavorano nella Città del Vaticano e altrove in Italia. “Abbiamo anche aiuti reciproci tra le università dei due Paesi attraverso scambi di docenti e studenti”, ha proseguito.
Dal canto suo, il card. Parolin ha espresso la propria ammirazione nei confronti del pluralismo armonioso dell’Indonesia. “L’Indonesia è un Paese che offre buoni esempi in termini di armonia interreligiosa. Ci sono molte religioni nel Paese, ma le persone si rispettano a vicenda e sono disposte ad accettare le differenze”, ha detto il segretario di Stato della Santa Sede.