Roberto ha letto con interesse la mia esperienza di guida con il navigatore satellitare… È proprio una meraviglia sapersi spiati dal cielo e dal cielo guidati con amore e seguiti passo passo per le strade del mondo.
Però gli è sorta spontanea una domanda: cosa succede se, a contatto diretto con questa celeste guida, non la si vuol ascoltare facendo di testa propria, per capriccio o per non volere obbedire alle indicazioni che non ti mollano neppure per un metro di strada.
Risponde lui stesso basandosi sull’esperienza del giorno prima. Alla partenza abbiamo acceso il navigatore satellitare; ma appena ci siamo messi a fare di testa nostra, disobbedendo completamente ai suoi suggerimenti…ci siamo sentiti rimproverare e continuamente sottolineare gli sbagli che ad ogni curva commettevamo.
Noi, conoscendo la meta del viaggio, abbiamo deciso di arrivarci per una strada diversa. Non c’è stato verso di far zittire il satellitare…finchè, per togliercene il crescente fastidio, l’abbiamo spento. Solo così l’abbiamo potuto dribblare.
Ma il Navigatore installato dal cielo nel nostro cuore, si può mai spegnere…? Quello parla sempre, non tace mai, non finisce mai di richiamarti sulla retta via. Èdentro di te, installato dal creatore fin dalla tua nascita e per tutta l’eternità: ti vuole condurre a casa… “mano nella mano”.
Lui non può non parlarti perché non può non amarti.
Il tuo no alla sua voce è per te l’inferno; il tuo sì è invece per te paradiso.
Saggezza somma è “seguire quella voce per non camminare nelle tenebre…ma avere la luce della vita”.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.