The martyrs of the Diocese of Chimbote

Facebook

Uccisi per la fede. 24 anni fa il martirio dei missionari polacchi

Il 9 agosto 1991, i francescani Zibi Strzałkowski e Michele Tomaszek furono uccisi dai terroristi di Sendero Luminoso. Il 5 dicembre la beatificazione a Chimbote, in Perù

Share this Entry

Ventiquattro anni fa, il 9 agosto del 1991, due missionari della provincia francescana di Cracovia, padre Zibi Strzałkowski, Ofm Conv., e padre Michele Tomaszek, Ofm Conv., hanno trovato la morte come martiri a Pariacoto, in Perù.

Il 3 febbraio 2015, Papa Francesco ha autorizzato la loro beatificazione, che avrà luogo il 5 dicembre 2015 a Chimbote, in Perù. Essi, saranno i primi beati martiri-missionari polacchi, morti per la fede, per mano del gruppo comunista estremista Sendero Luminoso.

I capi di questa organizzazione terroristica avevano accusato i francescani di svolgere un’attività che “addormentava” la consapevolezza rivoluzionaria degli Indios. Secondo loro, la religione era l’oppio del popolo e i religiosi, annunciando il Vangelo, ostacolavano l’accettazione della lotta armata da parte della gente.

Padre Strzałkowski e padre Tomaszek, oltre al lavoro pastorale svolto in 72 località peruviane, si sono occupati anche del ministero della carità. “Durante la siccità e la fame si sono inseriti nei progetti nazionali e diocesani della Caritas, ricorda padre Simone Chapiński, che dall’inizio ha partecipato al processo di beatificazione dei francescani.

“Hanno sostenuto l’ampliamento delle scuole, procurato le attrezzature per le biblioteche. Hanno insegnato ai contadini delle Ande la profilassi necessaria per affrontare il colera, pericoloso in questa regione. Procuravano per loro i farmaci e accompagnavano personalmente gli infetti nell’ospedale in città. Hanno preparato il progetto di costruzione dell’impianto idrico”.

Il 9 agosto 1991 i terroristi hanno circondato il convento, hanno legato i padri e li hanno condotti con le automobili fuori città. I religiosi sono stati uccisi con due colpi alla nuca. Padre Zibi aveva allora 33 anni e padre Michele 31. I criminali hanno lasciato accanto ai corpi dei religiosi la scritta: “Così muoiono i lacchè dell’imperialismo. Evviva l’esercito popolare dei partigiani”. I francescani sono stati sepolti nella chiesa a Pariacoto, dove per primi avevano iniziato il lavoro di missione

Il processo di beatificazione è iniziato nel 1996. I Servi di Dio appartenevano alla Provincia di Sant’Antonio e Beato Giacomo da Strepa di Cracovia, che dal 1988 svolge la missione in Perù, a Pariacoto nelle Ande, ma anche a Lima e a Chimbote.

Share this Entry

Mariusz Frukacz

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione