In questi giorni – per tanti di vacanza – tra chi resta a Milano ci sono molte persone in difficoltà. Tra le diverse iniziative di solidarietà che da sempre Milano organizza per loro, quest’anno in cui la città è chiamata a riflettere sui temi di Expo, del cibo, dello spreco e della condivisione, ce n’è una particolare: Refettorio Ambrosiano.
Il vecchio teatro abbandonato della parrocchia di Greco, trasformato da progettisti, artisti e designer in un luogo in cui la solidarietà si unisce alla bellezza, resterà aperto tutto il mese di agosto, da lunedì a venerdì, per continuare ad offrire un pasto e il calore dell’accoglienza alle persone in difficoltà escluse dal rito collettivo delle ferie. Ma anche i cittadini che resteranno a casa, proprio nel mese di agosto, avranno l’opportunità di offrire il proprio contributo a questo progetto, partecipando alla cena di raccolta fondi.
L’appuntamento è questa sera, domenica 9 agosto. Per questa occasione speciale, Massimo Bottura, l’ideatore del progetto – insieme a Davide Rampello e a Caritas – ha chiamato quattro dei più rinomati chef latinoamericani. In cucina ci saranno infatti oltre allo stesso Bottura, il messicano Enrique Olvera, il cileno Rodolfo Guzmán, il venezuelano Carlos Garcia, l’uruguayano Matías Perdomo.
Come vuole la filosofia del Refettorio, anche loro dovranno elaborare un menù con il cibo che la Provvidenza quel giorno farà giungere. La serata sarà un’occasione di solidarietà ma anche un piacevole momento per gustare una cena di assoluta qualità godendo anche della sobria bellezza degli ambienti del Refettorio che qualcuno ha voluto definire addirittura come un moderno Cenacolo.
Il Refettorio Ambrosiano ha aperto il 5 giugno. In poco più di due mesi già 20 chef stellati di fama internazionale hanno cucinato ogni sera per un centinaio di persone in difficoltà, inserite nei progetti di accompagnamento di Caritas Ambrosiana. Quotidianamente hanno inventato un menu in base alle eccedenze alimentari che – per il momento – vengono recuperate dal sito espositivo di Expo Milano 2015. Tutte materie prime di qualità, ancora utilizzabili, ma che se non venissero cucinate, secondo le norme vigenti, sarebbe destinate ad essere buttate via.
Fino ad oggi questo impegno ha consentito di recuperare 4,5 tonnellate di cibo e di offrire circa 4mila pasti. Le cene stellate continueranno nei prossimi mesi fino alla chiusura di Expo. Dalla fine di ottobre i cuochi dello staff del Refettorio proseguiranno preparando le ricette che hanno appreso dagli chef.
È possibile aiutare il Refettorio Ambrosiano facendo una donazione a Caritas Ambrosiana sul sito www.noexcuse.refettorioambrosiano.it (il contributo minimo richiesto è di 100 euro). L’offerta permetterà a tante persone in difficoltà di poter trovare un pasto pronto anche nei prossimi mesi.