Nettamente peggiorata la situazione nel paese centroamericano, teatro di morti, scioperi e violenze causate dalle bande giovanili, le cosiddette “maras”
Le vittime erano state sequestrate giovedì a Qaryatain, nella provincia di Homs. Circa 230 persone ancora ostaggio dello Stato Islamico, tra cui donne, bambini, disabili