Ho visto un cane al guinzaglio: il guinzaglio si snoda e si riannoda ogni volta che il cane si allontana o si avvicina.
Quando il cane è vicino al padrone, il filo è totalmente allentato, ed è invece sempre più teso quanto più il cane si allontana dal suo padrone, tanto che, quando il cane arriva ad una eccessiva distanza, il filo si blocca.
È il confine della libertà concessa dal padrone: oltre quel confine non sarebbe più libertà, ma libertinaggio.
È filo allentato la volontà di Dio, che è libertà; è filo bloccato, cioè schiavitù, la propria volontà.
Ciao da p. Andrea
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