Il Movimento eucaristico giovanile (Meg) si ritrova oggi a Roma, per il convegno mondiale nel centenario della sua nascita. 1.500 ragazzi e ragazze provenienti da 38 Paesi del mondo verranno ospitati nella Città Santa fino al 10 agosto.
“Perché la mia Gioia sia in voi” sarà il tema di fondo, e tutte le giornate avranno la “gioia” come filo conduttore: il 4 “la gioia dell’iniziare insieme” con la festa d’accoglienza a cura del Meg italiano; il 5 “la gioia del camminare con Gesù” con la Messa inaugurale nella chiesa di Sant’Ignazio; il 6 “la gioia della comunità” con confronti su esperienze locali e testimonianze di preghiera dal Libano e dall’Egitto; “la gioia per l’essere il popolo di Dio”, il 7, con l’evento centrale del convegno: l’udienza da papa Francesco in Aula Paolo VI e, nel pomeriggio, la visita con la Messa alle catacombe di san Callisto.
Ancora, l’8 agosto tema della giornata sarà “la gioia dell’amicizia con Gesù”, con testimonianze delle Chiese africane di missione e il confronto con i ragazzi che operano al Centro Astalli; il 9, infine, la partecipazione all’Angelus di papa Francesco e un flash mob in piazza della Pilotta introdurranno la Messa conclusiva, celebrata a sant’Ignazio dal preposito generale della Compagnia di Gesù, padre Adolfo Nicolás Pachón. Il convegno mondiale terminerà con una grande festa dei popoli che chiuderà la giornata dedicata alla “Gioia della missione”.
Il Meg è oggi la seconda realtà più grande della Chiesa cattolica, con 1milione e 110mila bambini e ragazzi a farne parte. Come si legge in un comunicato stampa diffuso nelle scorse ore, “La spiritualità del Meg è una spiritualità eucaristica. Il Meg è radicato nell’Eucaristia, l’Eucaristia vissuta e celebrata. Vuole formare i giovani ad una profonda amicizia con Gesù al servizio della missione della Chiesa: impegnati nel servizio della giustizia, specialmente verso i suoi fratelli più poveri. Trova le sue radici nella spiritualità di Sant’Ignazio di Loyola e dei suoi compagni”.