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Centro Elis: una scuola alla periferia del mondo

Nel libro “Ti porterò con me” il preside Pierluigi Bartolomei racconta di un istituto che alimenta la speranza per studenti provenienti da situazioni drammatiche e di disagio

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Fenomenale il libro “Ti porterò con me” scritto da Pierluigi Bartolomei, direttore del Centro Elis, pubblicato dalle edizioni Ares. Nel volume si raccontano le vicende vissute di ragazzi con famiglie disgregate a causa di difficoltà economiche, di malattie, alcool, droga, violenze, e poi le storie dei giovani profughi provenienti da Libia, Iran, Sudan, Iraq, Afghanistan, Guinea, Eritrea, Senegal… Vicende infernali, tragedie che sembrano destinate a generare vittime e disperazione.

In questo contesto, la comunità educante del Centro Elis, il direttore insieme ai docenti, agli ospiti, alle famiglie dei ragazzi ed agli stessi alunni, insegnano che la Misericordia non è fatta solo di belle parole, ma è pratica amorevole, di aiuto e servizio reciproco. Si scoprono così storie incredibili dalla cui disperazione si esce alimentando una speranza ed una fede sempre più forte.

D’altronde è questo uno degli obiettivi dell’associazione Centro Elis, ong per la cooperazione internazionale allo sviluppo attiva dal 1964 e ramificata in Italia, Asia, Africa e America Latina. Essa concepisce la formazione come “educazione al lavoro”, quale vocazione professionale per migliorare se stessi e contribuire al bene comune e promuove attività formative finalizzate al lavoro e alla solidarietà sociale. La sede principale di Elis è a Roma nel quartiere Tiburtino – Casal Bruciato, e organizza tutti gli anni corsi per giovani e lavoratori, conduce scuole, istituti professionali e residenze di studenti. Altre sedi sono presenti anche a Palermo, Castel Gandolfo e Ovindoli.

“Tra le pieghe delle iniziative del Centro Elis – scrive Bartolomei nella premessa del libro – si nascondono tante storie di ragazzi che trascinano la loro croce invisibilmente e con i quali ho pregato all’aperto in una zona appartata dei campi sportivi mano nella mano. Molti di loro sono agnostici, alcuni musulmani, altri cattolici, ma ciascuno di loro con una grande anima assetata d’amore”.

Il direttore della Scuola formativa riporta anche una riflessione di San Josemaria Escriva in cui il fondatore dell’Opus Dei racconta di un amico molto facoltoso ma caritatevole che di fronte alle periferie disastrate di Caracas commentava: ”Non so se sono buono, perché mia moglie non si è mai ammalata, non mi sono mai trovato senza lavoro e senza un soldo, i miei figli non hanno mai patito la fame, non mi sono mai trovato in mezzo alla strada, abbandonato e senza un tetto… Che cosa avrei fatto se mi fosse accaduto tutto questo?”

Partendo da questo dato della realtà, Bartolomei ribadisce che “si educa con quel che si dice e con quel che si fa, ma molto di più per quel che si è”. Nell’introduzione al libro il noto calciatore Francesco Totti afferma invece: “Ci sono cose nella vita che valgono più delle altre e io credo che i ragazzi di via Sandri le abbiano capite scegliendo di venire a scuola al centro Elis. Prima di tutto l’educazione, la sincerità e l’umiltà che fa della persona, una brava persona”.

Nella prefazione, poi, mons. Javier Echevarría aggiunge : “L’Elis va accumulando da mezzo secolo un grande tesoro: le persone. Un tesoro che risplende particolarmente nelle storie di questo libro, che sono come pietre preziose che vengono alla luce in una miniera dopo tanta fatica, scavi e anche qualche rischio. Storie di giovani di cui forse nessuno si sarebbe accorto. È proprio ciò che ci sta insegnando Papa Francesco mostrandoci che il mondo si vede meglio se lo si guarda dal punto di vista degli ultimi.”

 

 

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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