Hanno tra i 19 e i 26 anni: 8 vengono dalla Nigeria, 8 dalla Repubblica Democratica del Congo e uno dal Ghana. Sono i 17 giovani che, domenica 24 luglio, sono entrati ufficialmente nel noviziato guanelliano della Delegazione Africana.
Una cerimonia semplice con la preghiera del vespro nella cappella della casa per i novizi di Nnebukwu, Nigeria, a cui hanno preso parte anche i ragazzi disabili accolti dai guanelliani, e poi operai, comunità religiosa e i 12 novizi che il prossimo 1° agosto emetteranno la loro prima professione.
Durante la cerimonia sono state consegnate le costituzioni guanelliane, il crocifisso e l’abito. “Segni che indicano il tempo particolare, forte della vita che li attende”, spiega padre Giancarlo Frigerio, già Superiore di Delegazione ora superiore della casa e direttore del Centro per diversamente abili di Nnebukwu, rientrato dal Ghana dove ha preso parte ai festeggiamenti per il 25° del St. Theresa Centre, per la riabilitazione e la formazione di ragazzi con disabilità fisica e mentale e del 40° del St. Agnes, scuola di avviamento professionale, che accoglie oggi 43 ragazzi.
“È un tempo estremamente prezioso questo per stare con il Signore, conoscere bene la sua volontà e prepararsi ad un fecondo apostolato. Fondamentale è far maturare la docilità all’ascolto del Signore, attraverso il Padre Maestro e i confratelli della comunità. A seguire i giovani sarà padre Jude Anamelechi. Un tempo questo estremamente fecondo di vocazioni per la realtà africana, risposte che affidiamo al Signore tramite il nostro Santo fondatore”.