Sostegno, accompagnamento, attività ludiche e di vicinanza agli anziani; centri estivi per giovani e giovanissimi; assistenza sanitaria; trasporto per persone svantaggiate, malati oncologi e di SLA; compagnia domiciliare; servizi educativi; animazione e cura degli anziani nelle case di riposo; assistenza infermieristica; gite culturali; servizi di prevenzione per la tutela della salute ed azioni di salvaguardia rispetto a fenomeni di disagio sociale; centri di ascolto, progetti e attività rivolte a ‘giovani e anziani’ al fine di far giocare e dialogare le generazioni.
Questi sono solo alcuni esempi delle attività estive che impegnano i volontari di Anteas presenti nelle diverse sedi territoriali distribuite lungo tutto lo Stivale: dalla Lombardia, al Trentino, alla provincia autonoma di Bolzano, passando per il centro con la Toscana, le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo, il Lazio per arrivare alla Puglia e alla Sicilia. Trenta località, fra città, paesi e territori sono coinvolte in attività di solidarietà e vicinanza alle persone più fragili e sole. I progetti, in molti casi, sono attuati insieme ad altre realtà del volontariato e dell’associazionismo locale, in collaborazione con le amministrazioni comunali.
“È grazie a questi fatti concreti che si realizza il nostro scopo associativo che abbiamo voluto sintetizzare in tre parole concetto, portatrici di contenuti a forte valore sociale che sono: gratuità, responsabilità e innovazione sociale”, ha dichiarato Sofia Rosso, presidente nazionale di Anteas, presentando le attività estive dell’associazione.
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Per info e approfondimenti: www.anteasnazionale.it