Cardinal Peter Kodwo Appiah Turkson

WIKIMEDIA COMMONS

Per il pianeta occorre "un cambiamento radicale dei nostri stili di vita"

In occasione del Summit di Parigi, preparatorio alla Conferenza sul Clima di dicembre, il card. Turkson e il patriarca Bartolomeo I pungolano le coscienze

Share this Entry

Si tiene oggi a Parigi il “Summit delle coscienze”, incontro preparatorio alla Conferenza sul Clima prevista nel dicembre prossimo sempre nella capitale transalpina. All’incontro, che riunisce circa 40 personalità da tutto il mondo e che è stato voluto dal presidente francese Francois Hollande, sono presenti il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, il presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, card. Peter Turkson, e il rabbino David Rose, direttore internazionale degli Affari interreligiosi dell’American Jewish Committee.

Il card. Turkson ha sottolineato che, per la salvaguardia del pianeta, è necessario prendere decisioni anche forti. Citando l’enciclica Laudato Si’, il porporato si è chiesto che mondo vogliamo lasciare in eredità ai nostri figli.

Il messaggio del card. Turkson è stato poi raccolto da Bartolomeo I, il quale ha affermato: “La nostra epoca sta affrontando una sfida unica. Mai in passato, durante la lunga storia del nostro pianeta, gli uomini e le donne si sono trovati al punto di rendere possibile la distruzione del proprio ambiente e la propria specie”. Il Patriarca ha quindi rammentato che gli scienziati “sottolineano instancabilmente la necessità di un cambiamento radicale nel nostro stile di vita, al fine di ridurre le attività inquinanti che influenzano i cambiamenti climatici”.

Inoltre, Bartolomeo I ha invitato le “Chiese sorelle di Roma e di Costantinopoli”  ad approfondire come spazio di azione ecumenica, “il loro impegno comune a favore della nostra casa comune con la preghiera e l’azione”. I cristiani – l’invito finale di Bartolomeo I – debbono “trasfigurare” con la fede “il pericolo in una chiamata alla conversione dei cuori”.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione