“Uno dei problemi che sta penalizzando la medicina è il riduzionismo e l’eccessiva parcellizzazione del sapere. È vero che ci sono sempre più specialisti specifici ma questi a volte perdono il senso dell’insieme”.
A parlare così è il prof. Luigi Di Girolamo, a capo di cinque studi polispecialistici del Saint Louis Hospital (http://www.saintlouishospital.it)
L’approccio medico del prof. Di Girolamo è di tipo “olistico” cioè, come facevano i vecchi medici, parte dalla risoluzione di un problema facendo un’analisi generale delle condizioni del paziente, proponendo una cura che non va solo a contrastare il male, ma tende a riattivare e riequilibrare le diverse funzioni vitali.
Quando l’ho incontrato la prima volta, soffrivo di una fastidiosa e dolorosa prostatite con relativa uretrite.
Dopo aver analizzato gli esami e i dati a disposizione il prof. Di Girolamo mi ha proposto non solo una cura specifica per risolvere il problema, ma ha fatto un diagnosi complessiva sul mio stato di salute e mi ha indicato una serie di altre misure, quali il dimagrimento, l’abbassamento della pressione cardiovascolare, la cura non invasiva delle ernie alla schiena, ecc, in un contesto di recupero della salute complessiva. E non si tratta solo di un fattore estetico.
Il prof. Di Girolamo infatti tratta diverse patologie tramite l’utilizzo dell’ossigeno-ozonoterapia.
L’ozono è una condizione particolare dell’ossigeno (O3) ed è noto che uno strato di ozono difende la Terra dalle radiazioni ultraviolette.
In questo caso però l’ozono viene utilizzato in campo medico per curare una serie di patologie.
Infatti l’ozono libera un atomo di ossigeno che è particolarmente efficace per azioni antiinfiammatorie e antidolorifiche, nell’azione disinfettante contro batteri, virus, funghi, e per tutte le azioni che favoriscono la circolazione sanguigna e il metabolismo dei grassi.
Tra le applicazioni di grande efficacia, c’è la cura dell’ernia del disco in tutta la colonna vertebrale dalla cervicale fino al coccige.
Le sempre più frequenti e diffuse lombosciatalgie che colpiscono soprattutto la popolazione cittadina, vengono affrontate con trattamenti conservativi e/o chirurgici.
L’ossigeno-ozonoterapia propone di affrontare questo problema con metodiche mini-invasive, cioè la diffusione tramite punture e micropunture di ossigeno-ozono nelle zone infiammate, con una risoluzione del problema che va dal 70 al 95% dei casi.
Nel corso delle sedute, mentre aspettavo il mio turno in sala di attesa ho visto persone giovani e anziani, entrare con problemi evidenti di dolore alla schiena ed alle gambe ed uscire rilassati con maggiore mobilità.
La scorsa settimana ho visto una persona con un forte dolore alla cervicale, il capo era inclinato ed erano settimane che non riusciva a dormire. E già dalle prime sedute di ossigeno ozono ho visto il miglioramento della sua condizione e la possibile soluzione al problema.
Ci sono anche atleti e uomini dello spettacolo che fanno ricorso all’ossigeno-ozonoterapia. Uno di questi è il pilota di formula uno Rubens Barrichello che, sofferente di dolori alla schiena, si sta sottoponendo a questo tipo di trattamenti.
Anche i calciatori Zinedine Zidane e Serginho hanno usufruito di trattamenti di ossigeno-ozonoterapia.
Insomma, non è la panacea di ogni male, ma l’efficacia su alcune patologie, l’assoluta non tossicità e non invasività, la mancanza di effetti collaterali, rendono l’ossigeno-ozonoterapia una pratica che si sta espandendo in tutto il mondo.