Alla luce degli ultimi sviluppi in Parlamento, il Comitato Difendiamo i nostri figli si dichiara indisponibile ad alcun compromesso sul ddl Cirinnà sulle unioni civili e promette battaglia.
“Stiamo seguendo con grande attenzione gli sviluppi dell’iter legislativo del DDL sulle unioni civili e stiamo notando inaccettabili forzature”, dichiara Massimo Gandolfini, presidente del Comitato.
“Abbiamo pertanto deciso di attivare un presidio settimanale davanti al Senato per la durata dei lavori parlamentari”, aggiunge Gandolfini che ha anche annunciato l’avvio di una raccolta di firme di “cittadini che come noi non vogliono l’approvazione del matrimonio gay per tutelare il diritto di ogni bambino ad avere una mamma e un papà”.
Il Comitato Difendiamo i nostri figli non è disponibile a “nessun tipo di compromesso. Il testo Cirinnà è del tutto inemendabile e va ritirato”, conclude poi il presidente Gandolfini.