Un anziano signore, quando lo incontro, mi ferma e termina ogni volta dicendomi: “Grazie di tutto”.
Ogni volta che parla di me agli amici, parla con sorprendente gratitudine perché – afferma – un giorno, mentre si sentiva deluso e depresso, mi aveva sentito dire in una predica che: “Dio è papà e ci ama immensamente così come siamo. Che nessuno è da buttar via; anzi siamo tutti preziosi davanti a Lui”. Da allora lo ripete e lo propaga a tutti i depressi che incontra.
Tutti i giorni persone che non conosci ti salutano, ti ringraziano…perché?
Forse un nonnulla fatto o donato per amore… Quando poi fai della tua vita un continuo atto d’amore, chissà di quanta gente sei benefattore.
Io sono sicuro che un giorno ci presenteremo, speriamo, in Paradiso e ci vedremo venire incontro folle che ci ringrazieranno. Persone che nemmeno abbiamo viste sulla terra, ma che grazie alla comunione dei santi, grazie alla realtà del corpo mistico, abbiamo beneficate ogni volta che ci è capitato di fare un atto d’amore là dove si vive, piccolo o grande, ma comunque un atto d’amore.
È stato detto che ogni atto d’amore, per quanto piccolo sembri, alza il termometro della gioia e della santità in tutta l’umanità.
“Un battito d’ali a Pechino provoca una tempesta a Londra”.
Ciao da p. Andrea
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