Il Papa incontrerà i movimenti “popolari” e non “sociali”

La precisazione del presidente della Conferenza Episcopale Boliviana

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Stasera papa Francesco incontrerà i “movimenti popolari” e non i “movimenti sociali”, come affermato da qualche organo di stampa. Lo ha precisato monsignor Oscar Aparicio, arcivescovo di Cochabamba e presidente della Conferenza Episcopale Boliviana, in un’intervista all’agenzia Infodecom, ripresa in Italia da Fides.

I movimenti popolari, ha spiegato il presule non hanno un carattere “specificamente politico” ma raggruppano categorie di lavoratori piuttosto disagiate come, ad esempio, i “canillitas” boliviani, simili ai “cartoneros “ argentini, che raccolgono cartone, per rivenderlo a prezzo notevolmente ribassato.

È già la seconda volta che il Pontefice incontra i movimenti popolari: la prima occasione era stata in Vaticano, per iniziativa del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

Parlando della situazione socio-economica in Bolivia, monsignor Aparicio ha sottolineato che il paese sta conoscendo dei “processi d’inclusione sociale, in particolare relativi a settori tradizionalmente emarginati”, che si stanno traducendo in una generale crescita economica.

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ZENIT Staff

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