Da piccolo osservavo come la mamma scioglieva i nodi della lana, come filava, come componeva la matassa…ma soprattutto ammiravo la sua pazienza nel cercare con calma il bandolo della matassa ingarbugliata. Mi diceva che in quel momento non bisogna aver fretta; anzi la calma ti permette di essere più …veloce.
E’ lo stesso atteggiamento richiesto nei punti nodali della caccia al tesoro. Ricordo uno strano concorrente che non voleva iniziare a giocare se prima non avesse ricevuto spiegazione di tutti i passaggi necessari per arrivare al tesoro.
Gli organizzatori si premurarono di dirgli che non occorreva conoscere in anticipo tutti i passaggi da fare per arrivare al tesoro, ma prendere in mano l’istruzione della prima mossa; quella è il bandolo di tutto il percorso. Ogni altra mossa avrebbe trovato spiegazione e suggerimento dalla precedente.
La vita è proprio una caccia al tesoro che puoi concludere vittoriosamente se la vivi momento dopo momento, tappa dopo tappa, giorno dopo giorno. Ad ogni passaggio, in ogni circostanza che la vita ti presenta, tu puoi trovare la luce giusta e necessaria per continuare fino al nuovo passaggio.
Vivi l’attimo presente: potrai con serenità trovare il bandolo della matassa e, passo-passo, dipanarla tutta. Non ti venga in mente di saltare un qualunque passaggio…perderesti l’orientamento. La volontà di Dio non manca mai di rivelarsi ad ogni singolo passaggio.
Ciao da p. Andrea
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