Egitto: sorge chiesa copta grazie a donazioni di musulmani

La solidarietà dei credenti islamici dovuta anche all’ondata di commozione per le stragi di copti compiute in Libia da jihadisti dell’Isis

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

È una bella notizia quella che arriva dall’Egitto: nel Governatorato di Al Manufiyya, a nord del Cairo, nella regione del Delta del Nilo, sorgerà una chiesa copta intitolata alla Vergine Maria la cui costruzione è stata resa possibile anche dalle offerte in denaro provenienti dai musulmani. 

Lo riferiscono fonti copte consultate dall’agenzia Fides, spiegando che la solidarietà concreta manifestata da credenti musulmani viene considerata anche come un frutto dell’ondata di commozione registrata nel Paese davanti alle stragi di copti compiute in Libia da jihadisti affiliati al sedicente Stato Islamico (Is). 

Quando il vescovo copto ortodosso Benyamin ha aperto la raccolta di donazioni destinate alla chiesa – riferisce l’agenzia Fides – il suggerimento di alcuni autorevoli esponenti islamici dell’area di offrire un contributo, è stato preso sul serio soprattutto da giovani e ragazzi, che hanno versato per la costruzione della chiesa i loro piccoli risparmi.

La partecipazione dei musulmani alla raccolta di fondi per la costruzione di una chiesa copta ha preso forma su ispirazione dei rappresentanti locali dell’Egyptian Family House (Casa della Famiglia egiziana), l’organismo di collegamento – alla cui guida si succedono in alternanza il Grande Imam di Al Azhar e il Patriarca copto ortodosso – sorto da alcuni anni come strumento per prevenire e mitigare le contrapposizioni settarie, in un momento in cui il riesplodere del settarismo fondamentalista sembrava mettere a rischio la stessa unità nazionale. 

Il vescovo Benyamin ha sottolineato che l’iniziativa sviluppatasi nel Governatorato rappresenta un messaggio rivolto a tutto il mondo. Mentre analisti e commentatori hanno auspicato il ripetersi di iniziative simili anche in altre aree del Paese. Il Governatorato di Al Manufiyya è noto anche per aver dato i natali ai Presidenti egiziani Anwar al Sadat (ucciso nel 1981 in un attentato attribuito al gruppo della Jihad Islamica egiziana) e Hosni Mubarak, costretto alle dimissioni dalle rivolte del febbraio 2011. 

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione