Vescovi Cuba: "Tante speranze per la visita di Francesco"

La Conferenza Episcopale ha accolto con gioia l’annuncio di ieri del viaggio del Pontefice nell’isola caraibica che già ospitò Giovanni Paolo II e Benedetto XVI

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“Gioia e speranza”. Con questi sentimenti i vescovi di Cuba hanno accolto l’annuncio ufficiale, diffuso ieri da padre Federico Lombardi, della visita di Papa Francesco nell’isola caraibica a settembre, in occasione del viaggio negli Stati Uniti.  

“Riponiamo molte speranze in questa visita”, afferma in un comunicato mons. José Félix García, segretario aggiunto della Conferenza episcopale cubana, ricordando poi l’impegno della Santa Sede nel dialogo diplomatico tra Cuba e gli Stati Uniti.  “I fedeli cubani – prosegue – apprezzano molto il Papa perché irradia una speciale simpatia, grazie alla bontà ed alla semplicità che contraddistinguono lo stile del suo pontificato”.

Inoltre, aggiunge Garcìa, “abbiamo visto il Pontefice recarsi in luoghi di conflitto, come la Terra Santa e seguire il Vangelo di Cristo in modo molto diretto, sostenendo sempre che la soluzione dei conflitti passa attraverso il dialogo”.

Anche il portavoce dell’arcidiocesi de L’Avana, Orlando Márquez, spiega che “la visita del Papa, a carattere pastorale, servirà a sostenere la Chiesa cubana nella sua tradizionale attenzione alla causa della pace e del bene comune”. Ricorda poi le precedenti visite di Giovanni Paolo II nel 1998 e di Benedetto XVI nel 2012, sottolineando come questo sia un “privilegio” per il paese.

Intanto, prosegue in questi giorni la visita del cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il clero, e già nunzio apostolico a Cuba dal 1993 al 1999, il cui programma prevede una riunione con i presuli locali e la visita ai seminari delle diocesi dell’Avana, Camaguey e Santiago de Cuba.  

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ZENIT Staff

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