Da questa mattina è a Perugia, presso il Centro Sereni, l’urna con le spoglie di San Luigi. Giorni intensi di preparativi da parte dei ragazzi e degli educatori del Centro, nato 50 anni fa, che accoglie oggi 60 persone in età adulta con deficit cognitivo medio-grave e gravissimo e 15 persone in trattamento semiresidenziale.
“Patologie più frequenti – spiega il Superiore don Mario Cogliati, da 8 anni nel Centro e vicario nelle parrocchie di Torgiano e Brufa – sono quelle su base genetica e le encefalopatie da sofferenza perinatale con o senza epilessia. Quelli insomma che al tempo di don Guanella si considerava spazzatura, si lasciava nelle stalle e che i Santi della Carità hanno promosso con la loro infaticabile opera e carisma; quelli ancora che certa cultura, oggi, pensa non valga la pena tenere… scarti… che noi tutti qui, religiosi, personale specializzato e professionale siamo chiamati a proteggere, educare, assistere, accompagnare lungo il quotidiano percorso di vita, partendo dalla consapevolezza che educare è soprattutto opera di cuore, registrando in questo senso il supporto e la sensibilità anche delle istituzioni locali”.
Fisioterapia, logopedia, psicomotricità, musicoterapia, ma anche terapia occcupazionale – con laboratori di falegnameria, ceramica, grafica, agraria e allevamento di piccoli animali – attività didattiche, espressive, ludiche e sportive. “Una promozione a tutto tondo che è anche culturale – sottolinea don Mario – con l’organizzazione di convegni, riunioni scientifiche, corsi di aggiornamento sulla riabilitazione, con il Centro anche sede per il tirocinio di studenti universitari”.
E sono proprio i “ragazzi” per cui tutto è pensato a riconsegnare il senso dell’iniziativa in corso agli organizzatori: “incredibile il loro entusiasmo, l’attesa crescente, la partecipazione attenta al triduo di approfondimento sulla vita di San Luigi”, spiega don Mario. “Ma quando arriva don Guanella? Continuano a chiedere, collezionando immaginette e preoccupandosi di abbellire la loro casa”.
Un passaggio che graffia le ipocrisie del nostro tempo, ne svela le falsità. “Siamo tutti limitati in qualche modo, tutti fallati e al contempo preziosi agli occhi di Dio”.
Grande la partecipazione all’iniziativa di tutta la Diocesi. In rappresentanza della Curia questa mattina all’Istituto “Don Guanella” è stato presente l’abate benedettino Giustino Farnedi e nel pomeriggio alle 18:30 il Cardinale Gualtiero Bassetti presiederà la celebrazione eucaristica, a cui prenderanno parte i rappresentati delle Istituzioni civili. Tutta la notte la preghiera sarà animata dai Cursillos De Cristianidad e dai Cooperatori guanelliani.
Martedì 21, previsto al mattino un momento di incontro e preghiera con i bambini, quindi con i religiosi e le religiose della città e nel pomeriggio il trasferimento nella cappella dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia”, dove si terrà una veglia di preghiera dal titolo Va la tua fede ti ha salvato, con giovani, malati e familiari, operatori sanitari e volontari, presieduta da mons. Paolo Giulietti con testimonianze significative sulla vita di San Luigi, dal 2005 compatrono dell’Unitalsi.
Giornate di preghiera e ricerca per recuperare senso e dignità della vita, di tutti. Mercoledì 22 la partenza dell’urna per Loreto.