Unitalsi: al via il "Pellegrinaggio dei bambini" per Lourdes

I piccoli provengono da ospedali pediatrici e case famiglia di Napoli. Il pellegrinaggio sostenuto dai Giovani Imprenditori di Confindustria Napoli

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Prende il via domani la stagione dei pellegrinaggi a Lourdes della sottosezione Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Napoli con la partenza dalla stazione centrale del capoluogo campano del “Pellegrinaggio Bambini 2015” che quest’anno ha come slogan “A passo di gioia” ed è sostenuto dal contributo dai Giovani Imprenditori di Confindustria Napoli.

Grazie al loro contributoe in particolare della presidente Susanna Moccia, sono tanti i bambini e le famiglie che quest’anno hanno potuto partecipare al viaggio per Lourdes.

Questo primo pellegrinaggio è dedicato a Mimmo Freda, già vicepresidente dell’UNITALSI Napoli, imprenditore di spicco della città, ed esempio per anni per tutta l’associazione per il suo impegno soprattutto per chi soffre ed è malato.

Sono oltre 600 i pellegrini in partenza per il santuario francese. Tra questi 400 tra bambini, genitori e accompagnatori e 200 volontari. Molti dei più piccoli, che in treno raggiungeranno Lourdes, provengono dagli ospedali pediatrici come il Pausillipon e il Santobono di Napoli, altri invece arrivano da alcune case famiglia napoletane. In pellegrinaggio ci saranno anche alcuni bambini ventilati, che necessitano di respiratore e di particolari attenzioni.

Sul treno anche un ragazzo di 18 anni, con una storia di grande sofferenza alle spalle, che ha conosciuto l’Unitalsi come bambino ammalato, molti anni fa. Oggi, dopo avere sconfitto il suo male, partecipa al pellegrinaggio come barelliere per aiutare i bambini che stanno affrontando con le loro famiglie questa battaglia contro la malattia.

Verrà inaugurato per l’occasione un nuovo pulmino per il trasporto disabili donato da Banca Generali per l’assistenza gratuita ai disabili di Napoli. Questo nuovo mezzo messo a disposizione dell’Unitalsi è arrivato grazie all’impegno di Giuseppe Pizzo, area manager di Banca Generali e in particolare di Rosario Di Somma, district manager di Banca Generali, che da barelliere innamorato dell’associazione conosce le esigenze di spostamento di tante persone con disabilità e, quindi la necessità di poter utilizzare uno strumento che permette libertà e autonomia.

“Ancora una volta Napoli – dichiara Renato Carraturo, presidente dell’Unitalsi di Napoli – si dimostra città della solidarietà e dell’accoglienza. La dimostrazione è data dall’incredibile risposta di partecipazione di aziende, imprenditori, associazioni e liberi professionisti che hanno voluto contribuire affinché questo pellegrinaggio potesse riuscire nel migliore dei modi e alimentare così il suo messaggio di speranza. L’Unitalsi rappresenta una parte della nostra città generosa e impegnata che vogliamo promuovere e valorizzare sempre di più”. 

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ZENIT Staff

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