La mia povertà nelle sue mani

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Gv 6,1-15

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Lettura

La moltiplicazione dei pani nel Vangelo di Giovanni dà il via a un lungo discorso sul pane che prende tutto il sesto capitolo, e che ascolteremo proclamare la prossima settimana. Nel brano è presente la Parola, che attira le folle, e il pane, che è moltiplicato per saziare la fame. L’annotazione temporale «era vicina la Pasqua» ci pone in una atmosfera eucaristica di immolazione dell’Agnello.

Meditazione

La fame della folla interpella Gesù che sonda la fede dei discepoli: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Le necessità delle folle diventano le necessità del Maestro, i drammi della gente diventano preoccupazione della Chiesa. Ci lasciamo prendere da ciò che i nostri vicini di casa vivono? Alle valutazioni economiche di Filippo, in una maniera più concreta fa eco la ricerca di Andrea che individua un ragazzo possessore di cinque pani d’orzo – i piccoli e i semplici sono sempre pronti a condividere ciò che posseggono –, “Ma che cos’è questo per tanta gente?”. Guardiamoli quei cinque pani d’orzo messi in comune da un ragazzo, che diventano materia per un offertorio e, nelle mani del Maestro, originano il miracolo. È il miracolo dell’Eucaristia dove uno solo porta i peccati di tanti, il miracolo della condivisione che non diventa sottrazione, ma moltiplicazione. Anche nella tua vita ci sono precarietà che, se sottoposte all’epiclesi della fede, se condivise, se poste nelle mani di Gesù, diventano luogo di miracolo. La vita dei santi può essere letta da questa angolazione eucaristica: poveri uomini, piccole donne, che disponibili alla grazia, hanno fatto delle loro esistenze una mensa ricca per i fratelli. Gesù avrebbe provveduto i pani per tutti anche senza quei cinque pani d’orzo? Nella pedagogia divina si richiede sempre la partecipazione dell’uomo.

Preghiera

Prendi, Signore, il poco che ho, il niente che sono, il molto che spero, e donami il tutto che sei.

Agire

Metterò a disposizione di un fratello mezz’ora del mio tempo per una visita o per un supporto di ascolto.

Meditazione a cura di mons. Arturo Aiello, vescovo di Teano-Calvi, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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