La scultura è un’arte praticabile e praticata anche da chi non ha il dono della vista. Al punto che la Sacred Art School di Firenze sta lanciando il primo corso di scultura per non vedenti, in programma dal 13 al 25 luglio prossimo.
Spirito dell’iniziativa, denominata Sacred Art 4 Senses è quello di sviluppare al massimo la creatività degli scultori non vedenti e stimolarli ad accettare i propri limiti, senza rinnegarli ma, al contrario, utilizzandoli come leva positiva per creare delle opportunità.
L’idea nasce dall’incontro con Andrea Bianco, 44 anni, scultore non vedente di Bolzano, che, con la sua carica vitale, ha saputo inventare un modo nuovo, positivo e creativo di vivere il proprio handicap.
“Il tatto – spiega l’artista altoatesino sul proprio sito – non è un’alternativa alla vista, ma è qualcosa di diverso, un canale percettivo in più, che tutti, anche i vedenti, dovrebbero imparare a usare e sfruttare al meglio”.
Un corso di scultura per non vedenti potrebbe suonare come un ossimoro, tuttavia, la visione tattile che i non vedenti sviluppano, apre nuove prospettive anche a chi ha il dono della vista.
I non vedenti, infatti, affermano che, nelle sculture, essi “vedono” più dei normodotati, perché, attraverso le mani e le dita, riescono a riconoscere anche gli angoli più nascosti all’occhio.
La Sacred Art School ha quindi raccolto la proposta di Andrea Bianco ad istituire un corso per scultori non vedenti, la quale, senza alcun pietismo, né alcuna commiserazione, intende aiutare i suoi allievi ad esprimere con la scultura i loro sentimenti e aspirazioni più profonde.
La prima edizione del corso è rivolta a scultori non vedenti che abbiano maturato già una certa pratica. Direttore del corso è il maestro Anthony Visco, docente presso la Sacred Art School, dopo aver insegnato alla New York Academy of Art e all’Università della Pennsylvania. Il corso ha pertanto un respiro internazionale ed è rivolto ad allievi di qualunque nazionalità.
Il Maestro Visco sarà affiancato da alcuni allievi della Scuola di Arte Sacra, in qualità di tutor, e da un testimone d’eccezione: il disegnatore e vignettista Sergio Staino, che alcuni anni fa ha dovuto fronteggiare la disabilità visiva.
Alcune delle opere che prenderanno forma durante il corso saranno esposte a settembre, all’Expo di Milano.
Il corso è gratuito, con una quota simbolica di 250 euro per ogni partecipante, il quale avrà diritto alle lezioni, ai materiali e attrezzi di lavoro, alle visite ai musei, al vitto e all’alloggio e al servizio di trasporto per gli spostamenti necessari.
Tra gli sponsor figurano il Comune di Firenze, l’Unione Italiana Ciechi e i Ministeri dell’Istruzione e dei Beni Ambientali e Culturali.
L’artefice dell’iniziativa, Andrea Bianco, sposato con quattro figli, ha perso la vista nel 1991, a causa di un incidente automobilistico. Devoto alla Madonna di Medjugorje, vi si reca due volte l’anno.
Da circa cinque anni, Bianco ha riscoperto la propria indole artistica, dopo aver scoperto che i non vedenti possono lavorare l’argilla. Appassionatosi di scultura, da un paio d’anni, l’artista utilizza anche marmo e legno.
La sua esperienza artistica e di vita, Andrea Bianco la testimonia attraverso i seminari e le conferenze che tiene in giro per l’Italia. Constatata l’inesistenza di un corso di scultura per ciechi e ipovedenti, è riuscito a colmare questa lacuna dopo aver preso contatto tre anni fa con la Sacred Heart School di Firenze. Dopo una lunga fase di studio, l’idea si è poi concretamente realizzata la scorsa estate.
Per iscriversi al corso c’è tempo fino al 15 maggio. L’apposito modulo va firmato e inviato via e-mail, assieme alle foto in formato jpg delle opere già realizzate dai candidati, a: info@sacredartschool.com o, in alternativa, per raccomandata con ricevuta di ritorno a:
Scuola di Arte Sacra Onlus Firenze
Via della Catena 4
50144 Firenze
Entro il 12 giugno le richieste di iscrizione saranno confermate dalla Commissione esaminatrice l’ammissione al corso.
***
Per ulteriori info: