Dopo il cardinale Fernando Filoni, un altro porporato si recherà tra i profughi cristiani in Iraq. È il cardinale inglese Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster, che da sabato 11 a lunedì 13 aprile sarà tra i rifugiati di Erbil.
A darne notizia è la stessa Chiesa cattolica inglese tramite un comunicato in cui si spiega che l’iniziativa vuole essere segno “di solidarietà con le decine di migliaia di profughi cristiani cacciati dalle loro case e dalle loro terre dall’Isis lo scorso anno da Mosul”.
Il cardinale Nichols – ricorda il Sir – già nella sua omelia pronunciata alla Veglia Pasquale, la scorsa settimana, aveva parlato della “estrema miseria in cui vivono coloro che sono stati costretti ad abbandonare le loro case, e ora si trovano nel nord Iraq, come milioni di sfollati”.
Richiamando l‘attenzione sulla loro situazione, il cardinale sta anche cercando di promuovere aiuti umanitari volti ad alleviare le sofferenze di tutti i rifugiati e gli sfollati. E – rispondendo all’appello del Papa di lunedì scorso al Regina Coeli – si sta impegnando fortemente a sollecitare i governi di tutto il mondo perché facciano di più per evitare la persecuzione dei cristiani.