Quest’oggi, 1 aprile, nel villaggio di al Awar, nei pressi di Samalot, è stata posata la prima pietra della chiesa dedicata ai “Martiri di Libia”, i 21 egiziani copti trucidati in territorio libico dai jihadisti nel gennaio scorso.
Ne dà notizia l’agenzia Fides, che ha consultato fonti locali secondo cui hanno partecipato alla cerimonia anche alcuni esponenti delle comunità islamiche locali. Il villaggio si trova a 25 chilometri dalla città di Minya, nella provincia da cui proveniva la maggior parte delle vittime in Libia.
Il progetto di costruzione della chiesa, supportato dal Governo, aveva tuttavia subito l’ostracismo di alcuni gruppi islamisti locali. Di qui una serie di incontri di conciliazione cui hanno partecipato rappresentanti anziani e autorevoli dei clan familiari cristiani e musulmani della zona, e l’intervento di autorità giudiziarie e militari.