Scola incontra i giovani e i catecumeni nella veglia in Traditione Symboli

Attesi nel Duomo di Milano, sabato 12 aprile, circa 146 giovani e adulti che riceveranno il battesimo la notte di Pasqua. Insieme a loro, migliaia di giovani per testimoniare il dono della fede

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Sarà il cardinale Angelo Scola a guidare, sabato 12 aprile, alle 20.45, la veglia di preghiera “In Traditione Symboli”, alla quale sono invitati i catecumeni, giovani e adulti che riceveranno il battesimo nella Veglia di Pasqua. Insieme a loro, attesi in Duomo migliaia di giovani che si ritroveranno insieme al Vescovo per testimoniare il dono della fede.

Quest’anno la Veglia, in sintonia con la lettera pastorale del cardinale Scola, dal titolo Il campo è il mondo sul tema del creato. Il titolo della serata sarà «Ho tanto amato il mondo». “Se Dio ha donato a questa terra il proprio Figlio e questo Figlio è morto in croce per essa, significa certamente che essa è preziosa ai suoi occhi”, spiega don Maurizio Tremolada, responsabile del Servizio Giovani della Diocesi di Milano. “Il dono della fede – prosegue – dice, dunque, che al Signore sta a cuore la terra che noi abitiamo. Non dobbiamo mai dimenticarlo soprattutto quando siamo tentati di vederne solo le ferite, le ingiustizie e tutto ciò che non gira nel verso giusto”.

Il rito sarà contrassegnato dalla lettura di testi meditativi preghiere e canti. I momenti principali saranno evocati anche grazie al linguaggio dell’arte. Saranno collocate in Duomo per l’occasione due sculture dell’artista Velasco Vitali: Antico Testamento, proveniente dal suo studio, e Cura gentilmente concessa dall’ospedale di Niguarda.

Dopo l’omelia e l’adorazione della Croce, l’Arcivescovo consegnerà il Credo. A sottolineare la trasmissione della fede (da cui l’espressione Traditio Symboli) i giovani riceveranno il Credo dai propri educatori, preti, religiosi che – a loro volta – lo riceveranno dai responsabili diocesani e dal Cardinale.

Un momento riservato ai soli catecumeni si svolgerà nel pomeriggio, prima della Veglia. Coloro che si preparano a ricevere il Battesimo nella prossima notte di Pasqua incontreranno il Cardinale alle 18 nella chiesa ambrosiana di S. Antonio Abate e avranno con lui un dialogo.

In tutta la Diocesi di Milano i catecumeni che in Duomo e nelle parrocchie ambrosiane riceveranno il battesimo a Pasqua saranno 146. Tutti adulti, 97 donne e 49 uomini, 42 italiani e 104 stranieri. Le nazionalità più rappresentate Albania (45), Perù (14) e Cina (8). L’età media è di 25 anni.

“La loro scelta di compiere questo percorso verso il Battesimo – spiega mons. Paolo Sartor, responsabile diocesano del Servizio per il Catecumenato -è spesso il frutto di ricerche magari iniziate da tempo, anche in modo informale”. “Determinante – sottolinea il presule – è quasi sempre la conoscenza di una persona: un collega di lavoro, un amico, un compagno di università, un prete. Ci sono storie serene, tranquille, quasi ‘naturalmente cristiane’, e altre più sofferte, per cui l’apertura alla Chiesa e al cristianesimo ha voluto dire anche un cambiamento reale di vita”.

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La celebrazione in Duomo sarà trasmessa in diretta da Telenova canale 664 e www.chiesadimilano.it a partire dalle ore 20.40. Radio Mater manderà in onda la celebrazione in differita alle 23. Radio Marconi, invece, manderà in onda una sintesi domenica 13 alle 19.

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ZENIT Staff

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