Anche il Canada aderisce all’iniziativa mondiale contro la fame nel mondo “Una sola famiglia umana, cibo per tutti”, promossa dallo scorso dicembre da Caritas internationalis che ha ricevuto la benedizione di Papa Francesco. Il presidente della Conferenza Episcopale canadese, mons. Paul-André Durocher, nel suo messaggio Quaresima, ha richiamato l’attenzione sulla campagna esortando i fedeli a non negare il loro contributo.
“Morire di fame nel nostro mondo dell’abbondanza è uno scandalo”, scrive Durocher, “morire di fame è la negazione di uno dei più fondamentali tra i diritti umani: quello all’alimentazione”. Tutti gli uomini sono dunque chiamati a condividere “l’abbondanza della creazione di Dio con tutti i fratelli e le sorelle del mondo, così da porre fine all’ingiustizia della fame”.
Già, sottolinea il presule, i cattolici del Canada, tramite la Caritas locale, collaborano con più di 100 progetti di sviluppo in 20 Paesi del mondo. Il denaro che verrà raccolto in Quaresima, dunque, “servirà anche ad educare le popolazioni riguardo alle cause profonde della povertà e dell’ingiustizia, al fine di mobilitarle alla ricerca di un cambiamento”.
Il presidente dei vescovi di Ottawa auspica infine che si prosegua sempre più nel “cammino di sensibilizzazione alla sovranità alimentare del popoli”, fino a giungere “all’eliminazione della fame nel mondo”.