“Imperfezioni” è il secondo dei racconti di fantascienza che compongono il volumetto “You God” dell’autrice Annarita Petrino. Originariamente scritto a quattro mani con l’autore Roberto Furlani della rivista telematica di fantascienza Continuum, l’autrice lo ha poi riadattato affinchè diventasse un racconto di fantascienza cristiana.
Vi si alternano due storie parallele che non si incontrano mai, ma che hanno un personaggio in comune: un sacerdote che viaggia in automobile invece di usare il teletrasporto. Padre Alexander passa agilmente da una storia all’altra, mentre queste si spezzettano in brevi e toccanti quadretti. Lentamente emerge il tema principale: il desiderio di perfezione dell’essere umano che lo spinge a sondare le risorse della scienza e a spingere sempre più in là i confini dell’eugenetica.
Le conseguenze sono il disprezzo e l’intolleranza verso coloro che sono “imperfetti” e dunque non ritenuti all’altezza o degni di vivere, un atteggiamento questo che si trova necessariamente a fare i conti con i sentimenti e le lacrime dei protagonisti imperfetti: uno zoppo e un bambino ipovedente.
Il primo ama una ragazza geneticamente perfetta nonostante l’opposizione della madre di lei. “L’amore non conta con un patrimonio genetico come il tuo. Tu sei perfetta, Rosemary, e sei ancora troppo giovane per sapere cosa vuoi.”
Il secondo desidera essere lasciato in pace e non continuamente offeso e picchiato a causa della sua diversità. “Perché mi chiami sempre così?. Perché è quello che sei! Un mostro! Mio padre me lo dice sempre che tua madre avrebbe dovuto gettarti via, quando ne aveva l’occasione!”.
Sono le lacrime di Davidian e di Stephan a far emergere quell’umanità a cui si va drasticamente rinunciando ogni volta che si inseguono sogni di onnipotenza.
*
E’ possibile acquistare il libro:
presso la libreria Cattolica di Teramo;
sul sito dell’editore http://edizioniilpapavero.com/;
sulle principali librerie online