Ossigeno della libertà

Dimenticando se stessi per amare si trova la vera vita

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Ad amare il prossimo non ho proprio nulla da perdere: perdo il nulla del mio io, ma guadagno più che il mondo intero, guadagno il tutto, Dio. Ecco perché riesco a perdonare, ad amare il mio prossimo: non c’è nulla da perdere, anzi tutto da guadagnare.

Nessuno è disposto a perdere per perdere. Tutti se perdono, se offrono, se donano lo fanno solo quando sono sicuri di guadagnare.

Al mercato tutti spendono denaro, lo perdono solo se valutano che l’acquisto è superiore alla perdita.

Quanta fatica a perdonare, quanta fatica a dare una mano a chi mi odia, quanta fatica a parlare bene di coloro che ti calunniano…Quanta fatica a perdere se stessi. Non trovi motivo di farlo se non ne vedi alcun vantaggio.

Ma appena t’accorgi che donare è anche serenità mentale e donarti risulta un guadagno in ogni modo e sotto ogni punto di vista …allora mandi alla malora i tuoi egoismi, le resistenze dell’orgoglio. Le ragioni umane che frenano il perdono alla fine ti risultano un cappio al collo, un tunnel senza sbocco; mettono le manette ai polsi della tua vita.

Dimenticare se stessi per amare, è veramente entrare in libertà, è vivere la parola di Gesù: “Chi mi vuol seguire, dimentichi se stesso”; chi mi ama non dia peso alle pretese dell’orgoglio, rinunci ai suoi diritti per difendere l’unico vero diritto: la vita. Trovo, conquisto la mia vita nella misura in cui la perdo per amore del prossimo.

Allora ogni prossimo ha in mano la chiave per farti uscire dal carcere appena tu lo ami.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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